Текст песни La favola di Stortino, un albero gentile - 4TU

La storia di stortino
Un albero gentile
C'era una volta in un bosco
Lontano lontano un alberello chiamato stortino
Il suo sogno fin da quando
Era solo un esile tronco e qualche rametto consisteva nel diventare come i suoi amici lì vicino alto,rigoglioso imponente e possente un albero di quelli che quando vedi ti viene voglia di costruirci una capanna sopra insomma ma qualcosa
Con il tempo deve essere
Andato storto
Così almeno pensava nonno cembrone che lo guardava ogni giorno perplesso e sconsolato
Invece con il tempo
Era successa un'altra cosa
Era un giorno d'ottobre
E stortino si stava godendo un tiepido sole che filtrava
Nel bosco con i suoi amici
Animaletti quando
All'improvviso ha sentito
Un botto duro,brutto
Secco e subito la sua
Amica volpe e il leprotto
Sono scappati
Tutt'attorno voci,rumore
Di passi veloci e uomini che sembravano vestiti di foglie
Stortino non ha ben capito
Cosa stesse succedendo ma qualcosa nel profondo
Gli diceva che non era
Giusto quello era il loro posto
Poteva starsene tranquillo
E dire come chi gli stava
Attorno,"non è un problema
Nostro" ma ha preferito
Storcere
I suoi rami fino a fargli
Toccare terra in modo
Da diventare un nascondiglio
Per chi ne aveva bisogno
E da allora così è rimasto
Molti lo chiamano stortino
Per tutti gli animali invece
È un riparo sicuro e un
Amico vero
Come potete ben vedere
La storia cambia a seconda
Di chi la racconta
E a raccontarla oggi sono
Io un semplice pettiroso
Che ogni anno vola in un
Piccolo giardino per
Portare un messaggio
C'è stata una volta in cui
Mi sono perso e sono finito
In quel bosco era buio ma
Un certo punto ho visto un
Piccolo alberello strano
Era tutto storto
Cadevano i suoi aghi
Come lacrime e faceva
Un lamento che sembrava
La voce del vento
La luna dall'alto se ne
Accorse e sussurrò alle
Stelle di fare qualcosa
Subito loro si avvicinarono all'alberello e gli regalarono
Fiocchi di luce e fili d'argento
Così che il bosco fu tutto
Illuminato sembrava una
Festa di benvenuto
Era un giorno di dicembre
E da qualche parte da
Lì a poco sarebbe nato
Gesù bambino