Текст песни Norma : Svanir le voci!...Meco all'altar di Venere - Alberto Erede, Athos Cesarini, Chorus, Mario del Monaco & Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Svanir le voci
E della orrenda selva libero il varco!

In quella selva è morte Norma, Amato, egli disse!

Proferisti un nome che il cor m'agghiaccia!

Oh, che di' tu? L'amante, la madre de' tuoi figli!

A me non puoi far tu rampogna
Ch'io mercar non senta

Ma nel mio core senta
La prima fiamma che un Dio t'accense
Un Dio nemico al mio riposo

Al piè mi veggo l'abisso aperto
E in lui m'avventi io stesso

Altra m'eresti tu?

Carla son messo

Un'altra sì? Ad Alcisa tu la vedrai
Flor d'innocenza e riso di candor e d'amor

Ministro al tempio di questo Dio di sangue
Ella va a par come raggio di stella in ciel turbato

Misero amico! E amato sei tu del pari?

Io no! Fidanzo!

E l'ira non temi tu di Norma!

Atroce, orrenda
Me la presenta il mio rimorso estremo
Un sogno!

A Nara!

In rammentarlo io tremo

M'è qual altar di Venere
Era d'Alcisaroma
Cinta di bende e pàntide
Sparsa di fior la chioma
Udio di me nei cantici
Ed a fumar gl'incensi
Eran rapiti i sensi di voluttade e amor
Con una voce orribile
Viene a lottarsi ombra
Campi omonfel, fluidico
Come un fattor l'indombrà
Cade sonora il fulgore
D'un vel si copre il giorno
Tutto si spande intorno
Un sepolcrale orror
Più l'adorata vergine
Io non mi trovo accanto
Nodo da lunge un gemito
Mi scotta i figli al pianto
Ed una voce orribile
Le peggia in fondo al tempio
Norma così accempio
L'amante tradì car

Oh! Dio

I suoi riti a compiere
Norma dal tempio amave

Svanir le voci
Ah! Sparta! Barbari! Oh, Giàma! Io vi prenderò!
Piani, oh, Giàma! Sopra il re, tanto potevo!
Giàma, ancor giura i barbari! Ma io ti prenderò!
Ah! Piani, oh, Giàma! Sparta ne ha paura!
Me protegge e me difende un poter maggior di loro
È il poter di lei che adoro, è l'amor che m'infiammò
Il bel dio che a me contende quella vergine celeste
Torderò le rive foreste, nean più altare abbatterò!