Текст песни Compagno di scuola - Antonello Venditti
Davanti
alla
scuola,
tanta
gente
Otto
e
venti,
prima
campana
"E
spegni
quella
sigaretta"
E
migliaia
di
gambe
e
di
occhiali
di
corsa
sulle
scale
Le
otto
e
mezza,
tutti
in
piedi
Il
presidente,
la
croce
e
il
professore
Che
ti
legge
sempre
la
stessa
storia
Nello
stesso
modo,
sullo
stesso
libro,
con
le
stesse
parole
Da
quarant'anni
di
onesta
professione
Ma
le
domande
non
hanno
mai
avuto
una
risposta
chiara
E
la
Divina
Commedia,
sempre
più
commedia
Al
punto
che
ancora
oggi
io
non
so
Se
Dante
era
un
uomo
libero
Un
fallito
o
un
servo
di
partito
O
un
servo
di
partito
Ma
Paolo
e
Francesca,
quelli
io
me
li
ricordo
bene
Perché,
ditemi
chi
non
si
è
mai
innamorato
Di
quella
del
primo
banco
La
più
carina,
la
più
cretina,
cretino
tu
Che
rideva
sempre,
proprio
quando
il
tuo
amore
Aveva
le
stesse
parole,
gli
stessi
respiri
del
libro
Che
leggevi
di
nascosto
sotto
il
banco
Mezzogiorno,
tutto
scompare,
"Avanti!
tutti
al
bar"
Dove
Nietzsche
e
Marx
si
davano
la
mano
E
parlavano
insieme
dell'ultima
festa
E
del
vestito
nuovo,
buono,
fatto
apposta
E
sempre
di
quella
ragazza
che
filava
tutti
Meno
che
te,
meno
che
te
E
le
assemblee,
i
cineforum
e
i
dibattiti
mai
concessi
allora
E
le
fughe
vigliacche,
davanti
al
cancello
E
alle
botte
nel
cortile
e
nel
corridoio
Primi
vagiti
di
un
'68
ancora
lungo
da
venire
E
troppo
breve
da
dimenticare
E
il
tuo
impegno
che
cresceva
sempre
più
forte
in
te
Compagno
di
scuola,
compagno
di
niente
Ti
sei
salvato
dal
fumo
delle
barricate?
Compagno
di
scuola,
compagno
per
niente
Ti
sei
salvato
o
sei
entrato
in
banca
pure
tu?
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