Текст и перевод песни Claudio Lolli - Ho visto anche degli zingari felici (Intro)

Ho visto anche degli zingari felici (Intro)

È vero che dalle finestre
Non riusciamo a vedere la luce
Perché la notte vince sempre sul giorno
E la notte sangue non ne produce
È vero che la nostra aria
Diventa sempre più ragazzina
E si fa correre dietro
Lungo le strade senza uscita
È vero che non riusciamo a parlare
E che parliamo sempre troppo

È vero che sputiamo per terra
Quando vediamo passare un gobbo
Un tredici o un ubriaco
O quando non vogliamo incrinare
Il meraviglioso equilibrio
Di un′obesità senza fine
Di una felicità senza peso
È vero che non vogliamo pagare
La colpa di non avere colpe
E che preferiamo morire
Piuttosto che abbassare la faccia
È vero, cerchiamo l'amore sempre
Nelle braccia sbagliate

È vero che non vogliamo cambiare
Il nostro inverno in estate
È vero che i poeti ci fanno paura
Perché i poeti accarezzano troppo le gobbe
Amano l′odore delle armi
E odiano la fine della giornata
Perché i poeti aprono sempre la loro finestra
Anche se noi diciamo che è
Una finestra sbagliata

È vero che non ci capiamo
Che non parliamo mai
In due la stessa lingua
E abbiamo paura del buio e anche della luce
È vero che abbiamo tanto da fare
E non facciamo mai niente
È vero che spesso la strada ci sembra un inferno
E una voce in cui non riusciamo a stare insieme
Dove non riconosciamo mai i nostri fratelli
È vero che beviamo il sangue dei nostri padri
Che odiamo tutte le nostre donne
E tutti i nostri amici

Ma ho visto anche degli zingari felici
Corrersi dietro, far l'amore
E rotolarsi per terra
Ho visto anche degli zingari felici
In Piazza Maggiore
Ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra

Ma ho visto anche degli zingari felici
Corrersi dietro, far l'amore
E rotolarsi per terra
Ho visto anche degli zingari felici
In Piazza Maggiore
Ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra

I Have Also Seen Gypsies Who Are Happy (Intro)

It is true that from our windows
We cannot see the light
Because the night always wins over the day
And the night does not produce any blood
It is true that our air
Becomes more and more girlish
And lets itself be chased after
Along the dead-end streets
It is true that we cannot speak
And that we always talk too much

It is true that we spit on the ground
When we see a hunchback pass by
A thirteen or a drunkard
Or when we do not want to crack
The marvelous balance
Of an endless obesity
Of a happiness without weight
It is true that we do not want to pay
The guilt of having no guilt
And that we prefer to die
Rather than lower our face
It is true, we always seek love
In the wrong arms

It is true that we do not want to change
Our winter into summer
It is true that poets scare us
Because poets caress the humps too much
They love the smell of weapons
And hate the end of the day
Because poets always open their window
Even if we say it is
A wrong window

It is true that we do not understand each other
That we never speak
The same language in two
And we are afraid of the dark and also the light
It is true that we have so much to do
And we never do anything
It is true that often the road seems like a hell
And a voice in which we cannot stand together
Where we never recognize our brothers
It is true that we drink the blood of our fathers
That we hate all our women
And all our friends

But I have also seen happy gypsies
Chasing each other, making love
And rolling on the ground
I have also seen happy gypsies
In Piazza Maggiore
Getting drunk on the moon, on revenge and on war

But I have also seen happy gypsies
Chasing each other, making love
And rolling on the ground
I have also seen happy gypsies
In Piazza Maggiore
Getting drunk on the moon, on revenge and on war