Текст песни Lettera a mio padre - Ermal Meta
Di
bestie
come
te
Ce
ne
sono
in
giro
e
non
è
facile
Scoprirle
e
sai
perché
Sono
fabbricanti
di
maschere
Ti
sputano
nel
mondo
Solo
per
avere
un
pasto
facile
Io
sono
ancora
qui
Ho
la
pelle
dura
pure
più
di
te
Non
è
mai
semplice
Accettare
di
riconoscerti
Tra
le
mie
rughe
che
Assomigliano
sempre
di
più
alle
tue
E
questo
sangue
che
Sa
un
po'
di
mostro
e
anche
un
po'
di
me
Mi
fa
pensare
che
vorrei
dirti
grazie
Perché
non
ci
sei
Poche
rughe
Di
espressione
Più
nient'altro
di
te
Sopravvive
in
me
Un
cognome
da
portare
Solo
questo
sarai
E
mai
più
mi
vedrai
Di
mostri
come
te
N'è
pieno
il
mondo
e
non
è
facile
Scoprirli
e
sai
perché
Hanno
mani
bianche
e
voce
docile
Ma
se
li
guardi
bene
Dentro
i
loro
occhi
non
vedi
niente
Il
cuore
affittano
ad
una
notte
nera
Priva
di
ogni
luce
Poche
rughe
Di
espressione
Più
nient'altro
di
te
Sopravvive
in
me
Un
cognome
da
portare
Solo
questo
sarai
Ne
mai
più
mi
vedrai
Ogni
male
è
un
bene
quando
serve
Ho
imparato
anche
a
incassare
bene
Sono
stato
fuori
tutto
il
tempo
Fuori
da
me
stesso
e
dentro
il
mondo
Non
c'è
più
paura
E
non
c'è
niente
Quello
che
era
gigante
oggi
non
si
vede
Sulla
schiena
trovi
cicatrici
è
lì
che
ci
attacchi
le
ali...
Poche
linee
sulla
pelle
Più
nient'altro
di
te
Sopravvive
in
me
Un
cognome
da
portare
Solo
questo
sarai
Ne
mai
più
mi
vedrai
Ogni
male
è
un
bene
quando
serve
Ho
imparato
anche
a
incassare
bene
Sono
stato
fuori
tutto
il
tempo
Fuori
da
me
stesso
e
dentro
il
mondo
Non
c'è
più
paura
Non
c'è
niente
Quello
che
era
gigante
oggi
non
si
vede
Sulla
schiena
trovi
cicatrici
è
lì
che
ci
attacchi
le
ali
Ogni
male
è
un
bene
quando
serve
Ho
imparato
anche
a
incassare
bene
Forse
un
giorno
diventerò
padre
E
gli
dirò
di
cambiare
le
stelle
E
gli
dirò
che
un
cazzotto
fa
male
E
che
una
parola
a
volte
ti
uccide
E
quando
sulla
schiena
hai
cicatrici
è
lì
che
ci
attacchi
le
ali.
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