Текст песни Un Ottico - Fabrizio De André
Daltonici,
presbiti,
mendicanti
di
vista
Il
mercante
di
luce,
il
vostro
oculista
Ora
vuole
soltanto
clienti
speciali
Che
non
sanno
che
farne
di
occhi
normali
Non
più
ottico
ma
spacciatore
di
lenti
Per
improvvisare
occhi
contenti
Perché
le
pupille
abituate
a
copiare
Inventino
i
mondi
sui
quali
guardare
Seguite
con
me
questi
occhi
sognare
Fuggire
dall'orbita
e
non
voler
ritornare
Vedo
che
salgo
a
rubare
il
sole
Per
non
aver
più
notti
Perché
non
cada
in
reti
di
tramonto
L'ho
chiuso
nei
miei
occhi
E
chi
avrà
freddo
Lungo
il
mio
sguardo
si
dovrà
scaldare
Vedo
i
fiumi
dentro
le
mie
vene
Cercano
il
loro
mare
Rompono
gli
argini
Trovano
cieli
da
fotografare
Sangue
che
scorre
senza
fantasia
Porta
tumori
di
malinconia
Vedo
gendarmi
pascolare
Donne
chine
sulla
rugiada
Rosse
le
lingue
al
polline
dei
fiori
Ma
dov'è
l'ape
regina?
Forse
è
volata
ai
nidi
dell'aurora
Forse
volata,
forse
più
non
vola
Vedo
gli
amici
ancora
sulla
strada
Loro
non
hanno
fretta
Rubano
ancora
al
sonno
l'allegria
All'alba
un
po'
di
notte
E
poi
la
luce,
luce
che
trasforma
Il
mondo
in
un
giocattolo
Faremo
gli
occhiali
così!
Faremo
gli
occhiali
così!
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