Текст песни "L'Avvenire" carboni - Luca Carboni
La
domenica
mattina
Si
arrivava
nella
chiesa
Con
la
piega
nei
pantaloni
E
le
scarpe
nuove
E
i
nostri
occhi
si
incontravano
Nel
silenzio
della
messa
Poi
correvano
un
po′
invidiosi
Sui
vestiti
della
festa
I
Non
ti
ho
mai
portato
un
fiore
Però
alle
nove
di
sera
Mi
son
messo
la
brillantina
E
ho
ballato...
ballato
Davanti
allo
specchio
Sì,
ma
senza
farmi
vedere
Poi
sono
corso
fuori
Per
portarti
in
cantina
E
E
noi,
ah
ah
Dicevi:
"Pensa
alla
fine
del
mondo
Finisce
tutto
e
poi...
E
noi...
in
Purgatorio,
in
Paradiso,
Ma
all'Inferno
spero
proprio
di
no!
Se
John
Travolta
fosse
in
cielo
con
me
Mi
piacerebbe
di
più
...
di
più"
I
Si
infilavano
dentro
al
naso
Mi
dicevi:
"No,
che
non
sta
bene"
E
me
le
toglievi
Io
balbettavo
per
dire:
"Che
bello,
Che
bello
che
tu
sei
qua
"
Mentre
le
mie
lentiggini
Si
appiccicavano
sul
tuo
viso
E
Sul
viso
dei
vecchi
Ti
incantavi
a
guardare
le
rughe
Tanto
che
avrei
dato
dieci
carte
da
mille
Per
averle
anch′io
Dicevi:
"Guarda
come
sono
belli
"
Io
invece:
"Guarda
come
sono
vecchi"
Poi
capivo
era
solo
una
scusa
Per
farmi
ingelosire
E
E
noi
"Questa
è
la
fine
del
mondo
Finisce
tutto
e
poi...
E
poi...
in
Purgatorio,
in
Paradiso,
All'Inferno
spero
proprio
di
no!
Se
John
Travolta
fosse
in
cielo
con
me
Mi
piacerebbe
di
più
...
di
più"
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