Текст песни La Gioconda / Act 2: Il mio braccia t'afferra! - Luciano Pavarotti , National Philharmonic Orchestra , Sherrill Milnes , Montserrat Caballé

Il mio maggio davvero, mi più ti scorre il miso a terra, a terra
Or più scampo non hai, or più scampo non hai, questo bagnarmi
Ma no, tu avrai per sorti un fulmin più fatale
La guarda, ocella, in quella barca, in
Quella barca bruna Là è già consente
La notte è dovuta, io so
E fine
La notte è no, ormai né un nume né un santuario salvarti può
Vergine, un rosario
Questa voce a te, questa maschera nasconda
Che fai?
Risoldo, vola il mio tale schermo
Vederai chi sei
Sono Giucundo
Qual'edizion ha preso il vol padron del canal morto?
Là, là, forza di reni, forza
Ti salvo, oh madre mia, oh quanto mi costi, oh quanto
Laura, Laura, come sei?
Laura è scomparsa
Gioconda, o ciel, t'avvenne?
Eppur non era i baci sognati e il tuo sospir la chiama
Menti, menti, o crudel!
Ah!
La figlia non torna!
Vedi là nel canne al morto una vil che forse è corsa!
Essa fugge il suo rimorso più forte dell'amor
Questo vivo, elico, questo, che d'amor t'interrosta
Essa fugge, o cui resto?
Qui di noi, chi mai più amato avrà?
Taci, taci, ahimè da che t'ascolto sospettai d'effanto agguato
Non mi dir d'avermi amato
Odio sol tu porti in core, ma il suo barbaro consorte
Lido il mio strappar saprò, saprò strappar dalla vita
Vai e m'avverti!
Che di tu, che di tu?
Ritorna al mare
Del cadete!
Del cadete!
Salvificho!
Salvificho!
Tu sei caduto in fauno, Cordele!
Al gran consiglio il tuo nome sperò
Rompi le dadi!
Farà un forza nemili!
Il cielo il tuo corso invò
Il cuore ti vola!
Taci, è un insulto devidi il consiglio!
Dove la morte più impavido sto!
Noto ormai il rambo del fiero naviglio!
Tua è la resa che sia no, non so!
Sin che io vivo, no!
Al nemico daremme cenere e brage!
Incendio!
Laura, Dio!
Che sempre Laura mal m'impassiva con te!