Текст песни Salvador (15 anni dopo) - Nomadi
Salvador
era
un
uomo,
vissuto
da
uomo
Morto
da
uomo
con
un
fucile
in
mano
Nelle
caserme
i
generali
brindavano
alla
vittoria
Con
bicchieri
colmi
di
sangue
di
un
popolo
in
catene
Da
un
cielo
grigio
di
piombo
Piovevano
lacrime
di
rame
Il
Cile
piangeva
disperato
La
sua
libertà
perduta
Mille
madri
desolate
piangevano
figli
scomparsi
L′amore
aveva
occhi
sbarrati
di
una
ragazza
bruna
Anche
le
colombe
erano
diventate
falchi
Gli
alberi
di
ulivo
trasformati
in
croci
Da
un
cielo
grigio
di
piombo
Piovevano
lacrime
di
rame
Il
Cile
piangeva
disperato
La
sua
libertà
perduta
Ma
un
popolo
non
può
morire,
non
si
uccidono
idee
Sopra
una
tomba
senza
nome
nasceva
la
coscienza
Mentre
l'alba
dalle
Ande
rischiara
i
cieli
Cerca
il
suo
nuovo
nido
una
colomba
bianca
Da
un
cielo
grigio
di
piombo
Piovevano
lacrime
di
rame
Il
Cile
piangeva
disperato
La
sua
libertà
perduta
Il
Cile
piangeva
disperato
La
sua
libertà
perduta
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