Текст и перевод песни Picciotto - Tonino

Tonino

Toni scorazza nelle piazze con il motorino
L'anima è una corazza di pezze il volto quello di un bambino
Dagli torto perché la ragione è degli sbirri
Meglio morto che con la divisa e non lo afferri
Va veloce Toni, aggressivo nei toni crescette
Talento puro nel rubare biciclette
Le sigarette per sentirsi adulto il primo furto,
Il padre conosciuto tardi grazie all'indulto
Era il più piccolo del branco, all'ultimo banco
In curva con lo stendardo di Marlon Brando
Ogni due passi uno sputo con gli occhi bassi
Se fanno domande resta muto come fanno i grandi
A tredici anni senza manco un pelo in petto
Ma con l'esperienza dentro di chi sa e porta rispetto
Un malsano codice d'onore senza amore
Toni viaggia come un treno, senza stazione

La mia terra sarà, questa polvere sotto le suole
La mia mente fotografa ciò che gli occhi non sanno vedere
Pioggia che mi bagnerà, mentre la pelle scotta sotto il sole
Ma il mio tetto resterà il cielo sopra il mio quartiere

Toni s' atteggia a uomo sbaglia e lo fa di nuovo
Mezza parola contro pronto a fare brutto
Dove lo stato non c'è mai stato tranne con miseria e lutto
Ora raccoglietene l'amaro frutto
L'adrenalina in corpo coperto il volto
In una sparatoria coinvolto Tonì sconvolto
L'inquisitoria il processo per direttissima
In tribunale sul giornale fuori l'eclissi ma
Toni non parla lacerato dai rimorsi
Tagliano dentro come anelli di metallo ai polsi
Si chiede, se ne valeva la pena
Mentre sconta la sua pena e dice ogni uomo ha una catena...
S'è fatto grande tra le botte in cella,
Impara a leggere sui libri e soprattutto dentro di se
Dietro le grate stanotte cerca la sua buona stella
Ti prenderò come hanno fatto con me!

La mia terra sarà quella polvere sotto le suole
Da dietro una cella buia dove non batte più sole
Anime sole, lacrime vere...
Oltre sto tetto c'è il cielo sopra il mio quartiere...

Vent'anni dopo ancora qui
Tra sti vicoli che mi hanno cresciuto ai
Quali ho dato amore quello che non ho mai ricevuto
Fra questi odori perdermi ...
Sono tornato, dove sono nato ma quì niente è cambiato
Forza, la svolta a vita meno dura
Ora Toni c'ha la barba e lavora su un'impalcatura
Gli anni di Cristo e chi l'ha visto chiede dove sei stato
Lui risponde ho fatto un viaggio e sono ritornato
Dal mio quartiere al Malaspina all'Ucciardone
Prendo il meglio dal peggio e lo metto in condivisione
E a farmi crescere, non è stato il carcere
Ma essermi chiesto e aver capito chi voglio essere

La mia terra sarà questa polvere sotto le suole
La mia mente fotografa ciò che gli occhi non sanno vedere
Anime sole, lacrime vere (dove lo stato non c'è mai stato)
Il mio tetto resta il cielo sopra il mio quartiere

Tonino

Toni races through the squares on his scooter,
His soul, a patchwork armor, his face that of a child.
Blame him, because reason belongs to the cops,
Better dead than in uniform, you just don't get it.
He goes fast, Toni, aggressive in his growing tones,
Pure talent in stealing bicycles.
Cigarettes to feel like an adult, the first theft,
His father met late thanks to a pardon.
He was the smallest of the pack, in the last row,
In the stands with the banner of Marlon Brando.
Every two steps, a spit with lowered eyes,
If they ask questions, he stays silent like the grown-ups do.
At thirteen, without even a hair on his chest,
But with the experience inside of someone who knows and earns respect.
An unhealthy code of honor, without love,
Toni travels like a train, without a station.

My land will be this dust under my soles,
My mind photographs what the eyes cannot see.
Rain that will soak me, while my skin burns under the sun,
But my roof will remain the sky above my neighborhood.

Toni pretends to be a man, makes mistakes, and does it again,
Half a word against him, he's ready to turn ugly.
Where the state has never been, except with misery and mourning,
Now reap the bitter fruit.
Adrenaline in his body, face covered,
Involved in a shootout, Toni is shocked.
The interrogation, the trial by immediate appearance,
In court, in the newspaper, outside the eclipse, but
Toni doesn't speak, torn by remorse,
They cut deep like metal rings on his wrists.
He asks himself if it was worth it,
While he serves his sentence and says every man has a chain...
He grew up among the beatings in the cell,
He learns to read in books and above all within himself.
Behind the bars tonight, he searches for his lucky star,
I'll get you like they got me!

My land will be that dust under my soles,
From behind a dark cell where the sun no longer shines.
Lonely souls, real tears...
Beyond this roof, there's the sky above my neighborhood...

Twenty years later, still here,
Among these alleys that raised me, to
Whom I gave the love I never received.
Among these smells, I lose myself...
I'm back where I was born, but nothing has changed here.
Come on, the turning point to a less harsh life,
Now Toni has a beard and works on scaffolding.
The years of Christ, and who saw him asks where he's been,
He replies, I took a trip and came back.
From my neighborhood to Malaspina to Ucciardone,
I take the best from the worst and share it.
And what made me grow wasn't prison,
But asking myself and understanding who I want to be.

My land will be this dust under my soles,
My mind photographs what the eyes cannot see.
Lonely souls, real tears (where the state has never been),
My roof remains the sky above my neighborhood.