Текст песни Don Giovanni, K. 527, Act 2: "Don Giovanni, a cenar teco m'invitasti" - Vitalij Kowaljow feat. Ildebrando d'Arcangelo, Luca Pisaroni, Mahler Chamber Orchestra, Yannick Nézet-Séguin & Vocalensemble Rastatt

Don Giovanni a cenar teco milita ossi e son venuto
Non l'avrei giammai creduto, ma farò quel che potrò
E, forello, un'altra cena a che sull'ito si porti
Ah padron, ah padron, ah padron, siam tutti morti
Maledico! Ferma un po'
Tu ti pace, disceva brutale
Tu ti pace, disceva celaste
Pace, duole, e brami di queste
Altro bramo non sciogli mi to
La terzana l'avere mi sembra
Parla dunque
Che entra fermar più non so
E chiedi
La terzana l'avere mi sembra
Che vuoi
Che entra fermar più non so
Parla, ascolta, più tempo non ho
Parla, parla, ascoltando ti sto
La terzana l'avere mi sembra
Che entra fermar più non so
Che vuoi
La terzana l'avere mi sembra
Che vuoi
Che entra fermar più non so
Parla, parla, ascoltando ti sto
Tu milita ossi a cena
Il tuo dover or sai
Rispondimi, rispondimi
Verrai tu a cenar meco?
Oibò, oibò, tempo non ha, scusate
A torto di viltate, tacciato ormai sarò
Risolvimi, ho già risolto, verrai?
Dite di no, dite di no
Ho fermo il core in petto
Non ottimo, verrò
Dammi la mano impegnio
Ecco là!
Oimè!
Cos'hai?
E c'è questo mai?
Pentiti, cangia vita
È l'ultimo momento
Non odi, o non mi pento
Vanne lontan da me
Pentiti, cederò
Non veglio il fato altro
Pentiti
No
Pentiti
No
Sì
No
Sì
No
Sì
No
No
Ho tempo, io non l'ho
Parlo al tremore in solito
Sento al salir gli spiriti
T'annesson o quei vortici
Di foco pieno il cor
Tu, Padre colpevole
Chiedi c'è l'alma in cor
L'anima ti lacerà
E marcita ne discererà
E spargere in aria l'abissi
Tu, Padre colpevole
Chiedi c'è l'alma in cor
L'anima ti lacerà
E marcita ne discererà
E spargere in aria l'abissi
Tu, Padre colpevole
Chiedi c'è l'alma in cor
Tu, Padre colpevole
Chiedi c'è l'alma in cor
Tu, Padre colpevole
Chiedi c'è l'alma in cor
Tu, Padre colpevole
Chiedi c'è l'alma in cor