Songtexte Un ballo in maschera / Act 2: "Ahimè. S'appressa alcun" - Birgit Nilsson feat. Carlo Bergonzi, Cornell MacNeil, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia & Sir Georg Solti

Ohimè!
S'apre il salmone
Chi giunge in questo soggiorno della morte?
Ah!
Non m'inganno!
Pregà
Il mio pastore!
Tu qui per salvarti d'amor che' gelati
Lassù t'hanno in mira di su congiurati
Oh ciel!
Trasvolai nel manto serrato così e m'han preso
Per un deliquato che 'ntesi taluno prononfer
L'ho visto pel conte
Un'ignota beltade con esso poi altri cui volto, o cielo!
Egli acquisto s'errà nella fosse, s'el tenero è in pezzo
Sfronda il mio mano e per te saprò
Io muoio
Fatt'ora
Ma questo dito che vada lo scampo che liberò la
Saltar ti leggio
Ma voi non vorrete segnarla, o signora, al ferro spietato?
Né sono né fora
E qui t'abbandoni?
Libera ancora col passo di fuggir
Lasciar che qui suola con essa, suola
Con essa, no, mai, piuttosto morrò
Che il periglio nel capo accorrà
Che dici?
Risolvii
Resisti
Lo vo'
Salvar quest'alma sevata sarà, salvar la quest'alma sevata sarà, del
Fielo, del fielo tuo cor più de me l'ha, più de me l'ha, l'ha, l'ha
Più de me l'ha, non ha
Amico, gelosa t'affida una cura
L'amor che mi porti garante mi sta
Affidati impori
Promettimi e giura che tu la torrai invelata in città
Né un detto, né un guardo su essa trarrai
Lo giuro
E che tocche le porte n'andrai da solo al posto
Lo giuro, e sarà
Or dunque affrettate, cupi, per quest'alma il genio di morte
E lassù che colleghi i gruppi, segnala gli amici partiggi
E la fede s'annoda lunga sia come un lieto filo
Lunghe accatastati orsacchi e lana, per lungo
Fuggi, fuggi, per lor chi devii, lo sento un'onda dei passi scherpar
Allo scampo ridetti seccanti ogni desta la doga pronti
Ma di salute, che val più di una vita?
Mi tocca or che fuggir, ah, sì, che fui
Ma mi salvi dal popol, evita questo, vide che cerchi così
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Mi salva, mi salva
Traditor congiurati sciogli
Si camminacci nel vivere mio, all'amico tradito obbedio
Giungo a lui che mi torra per i innocenti sfidati gli Ebrei
Or d'amore colpevole fuggo la pietà del
Signore su lei osi l'aria protetta i suoi dì
Or dunque affrettate, cupi, per quest'alma il genio di morte
E lassù che colleghi i gruppi, segnala gli amici partiggi
Ma di salute, che val più di una vita?
Mi tocca or che fuggir, ah, sì, che fui
Ma mi salvi dal popol, evita questo vide che cerchi così
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Mi salva, mi salva
Or dunque affrettate, cupi, per quest'alma il genio di morte
E lassù che colleghi i gruppi, segnala gli amici partiggi
E la fede s'annoda lunga sia come un lieto filo
Lunghe accatastati orsacchi e lana per lungo
Fuggi, fuggi, per lor chi devii, lo sento un'onda dei passi scherpar
Allo scampo ridetti seccanti ogni desta la doga pronti
Ma di salute, che val più di una vita?
Mi tocca or che fuggir, ah, sì, che fui
Ma mi salvi dal popol, evita questo vide che cerchi così
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Mi salva, mi salva
Or dunque affrettate, cupi, per quest'alma il genio di morte
E lassù che colleghi i gruppi, segnala gli amici partiggi
E la fede s'annoda lunga sia come un lieto filo
Lunghe accatastati orsacchi e lana per lungo
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!
Ah!