Amedeo Minghi - Un Uomo Venuto Da Lontano Lyrics

Lyrics Un Uomo Venuto Da Lontano - Amedeo Minghi



Un uomo venuto
Da molto lontano,
Negli occhi il ricordo
Dei campi di grano,
Il vento di Auschwitz
Portava nel cuore
E intanto scriveva
Poesie d′amore,
Amore che nasce
Dentro il cuore dell'uomo
Per ogni altro uomo.
Un uomo venuto
Da molto lontano,
Stringeva il dolore
E un libro nella mano
Qualcuno ha sparato
Ed io quel giorno ho pianto,
Ma tutto il mondo
Gli è rimasto accanto:
Quel giorno il mondo
Ha ritrovato il cuore,
La verità non muore.
Un uomo che parte,
Vestito di bianco,
Per mille paesi
E non sembra mai stanco,
Ma dentro i suoi occhi
Un dolore profondo:
Vedere il cammino
Diverso del mondo,
La guerra e la gente
Che cambia il suo cuore,
La verità che muore.
Va′ dolce grande uomo va
Parla della libertà
Va dove guerra, fame e povertà
Hanno ucciso anche la dignità .
Va' e ricorda a questo cuore mio
e ricorda a questo cuore mio
Che Caino sono pure io.
Dall'Est è arrivato
Il primo squillo di tromba,
Il mondo si ferma...
C′è qualcosa che cambia,
Un popolo grida:
Noi vogliamo Dio,
La libertà è solo un dono suo.
Tu apri le braccia
E incoraggi i figli
Ad essere fratelli.
dolce grande uomo va
Parla della libertà
Va′ dove l'uomo ha per sorella
Solo lebbra e mosche sulle labbra.
Va′ e ricorda a questo cuore mio
Che Caino sono pure io.
Che Caino sono pure io.
Che Caino sono pure io.



Writer(s): Amedeo Minghi, Marcello Marrocchi


Amedeo Minghi - Decenni
Album Decenni
date of release
03-10-2013




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