Lyrics Giorni Matti - Bassi Maestro
Hey!
Da
tempo
ho
smesso
di
chiedermi
il
perché
certe
cose
accadono
Certe
coscenze
non
si
lavano
Cos'è
un
mondo
magico?
Lo
sà
Dio
se
vorrei
una
pausa
Lascio
l'auto
sulla
strada
E
me
ne
vado
come
Michael
Douglas
Che
la
gente
che
ci
ho
dietro
è
messa
ancora
peggio
Mi
volto,
li
guardo
in
faccia,
lo
leggo
Proteggo,
Sono
il
difensore
della
squadra,
La
vita
paga?
Mi
ci
sono
comprato
un
radar
Se
mi
rifiuto
scopro
che
ha
un
altro
odore
Lo
stesso
menù
Ma
un
sapore
peggiore
Gli
stessi
tabù
Che
fanno
dell'Italia
un
mondo
a
sè
Mi
fanno
preferire
i
falafel
ai
bignè
(lo
sò!)
Ci
ho
la
testa
nei
mondi
dei
conti
Di
scadenze
di
lavoro
che
scavalcano
i
ponti
Ci
ho
la
vacanza
in
una
stanza
Mi
basta?
Onde
e
profumi
di
campagna
in
una
cassa
Questo
è
il
destino
che
ho
in
fresco
Cresco
Ma
non
accetto
le
sorprese
da
tergo
Ed
ho
un
concetto:
Mai
perdere
le
staffe
(mai
uomo!)
Come
un
ragazzo
innamorato
con
la
testa
sulle
spalle...
RIT.
Vivo
la
vita
coi
miei
squarci
Momenti
in
cui
forse
non
dovrei
starci
Mi
godo
gli
stralci
di
prospettive
senza
entrarci
Puoi
farci
l'abitudine
oppure
lasciarci
Puntando
altri
lidi
altri
percorsi
su
cui
buttarti
Non
farti
illusioni
sul
da
farsi
è
ridicolo
scontarsi
in
sto
mondo
in
cui
è
impossibile
orientarsi
Può
darsi
sia
già
ora
di
rassegnarsi
Finora
c'è
ancora
chi
ha
speranze
su
cui
aggrapparsi
Giorno
per
giorno
Vita
sempre
più
aggressiva
ti
chiama
a
rapporto
stroncando
ogni
tua
alternativa
Di
colpo
mi
accorgo
di
tutti
gli
anni
passati
Dei
pochi
risultati
concreti
e
di
tutti
i
giorni
buttati
La
mia
apatia
regredisce
in
malattia
Mina
la
mia
autonomia
mescolando
la
follia
alla
nostalgia
è
un
blues
che
dà
visioni
come
John
Nash
Un
mix
di
intuizioni
realtà
concrete
e
strani
flashback
Senza
certezze
movenze
grezze
Rifiuto
d'acchito
di
perdermi
ste
trame
spesse
Senza
risposte
per
gli
enigmi
possibili
Rimango
qui
a
lottare
a
tu
per
tu
con
i
miei
limiti...
RIT.
Hey
Bax,
sai
cosa
ti
dico?
Sto
mondo
sta
colando
a
picco
L'amore
ha
perso
la
battaglia
ed
è
fuggito
Lo
vedi
da
te
L'astio
che
c'è
Dall'ansia
allo
stress
Non
può
salvarci
Neanche
Superman!
(Perché!)
è
un
giorno
di
follia
ordinaria
Per
strada
chi
spara
chi
sclera
chi
infama
e
chi
bara
è
una
realtà
troppo
avara
E
chiunque
se
la
vive
impara
Che
la
bontà
è
la
merce
più
rara
Ed
ogni
cane
sai
che
mira
lo
stesso
Vuole
fama
e
successo
Cerca
chiavi
d'accesso
E
adesso,
Che
mi
ritrovo
oppresso
Non
riesco
a
trovare
un
nesso
E
sopra
un
beat
mi
confesso
Devo
cercare
di
restare
un
po'
più
lucido,
bro!
Non
affogare
in
questo
mare
troppo
trucido,
no!
Al
costo
di
sembrare
stupido
Proverò
da
subito
Ad
indagare
su
quello
che
dubito!
Nana!
Siamo
rimasti
quattro
gatti
Tra
mille
ratti
A
far
saltare
i
vostri
patti
Giriamo
ancora
tra
gli
affranti
Persi
tra
gli
sbatti
Prigionieri
di
sti
giorni
matti...
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