Lyrics La paranza - Daniele Silvestri
Mi
sono
innamorato
di
una
stronza,
ci
vuole
una
pazienza
Io
però
ne
son
rimasto
senza
Era
molto
meglio
pure
una
credenza
o
un
fritto
di
paranza
Paranza,
paranza
La
paranza
è
una
danza
Che
ebbe
origine
sull'isola
di
Ponza
Dove
senza
concorrenza
Seppe
imporsi
a
tutta
la
cittadinanza
È
una
danza
ma
si
pensa
Rappresenti
l'abbandono
di
una
stronza
Dal
calvario
alla
partenza
Fino
al
grido
conclusivo
di
esultanza
Uomini,
uomini,
c'è
ancora
una
speranza
Prima
che
un
gesto
vi
rovini
l'esistenza
Prima
che
un
giudice
vi
chiami
per
l'udienza
Vi
suggerisco
un
cambio
di
residenza
E
poi
ci
vuole
solo
un
poco
di
pazienza
Qualche
mese
e
già
nessuno
nota
più
l'assenza
La
panacea
di
tutti
i
mali
è
la
distanza
E
poi
ci
si
consola
con
la
paranza
La
paranza
è
una
danza
Che
si
balla
nella
latitanza
Con
prudenza
e
eleganza
E
con
un
lento
movimento
de
panza
La
paranza
è
una
danza
Che
si
balla
nella
latitanza
Con
prudenza
e
eleganza
E
con
un
lento
movimento
de
panza
Così
da
Genova
puoi
scendere
a
Cosenza
Come
da
Brindisi
salire
su
in
Brianza
Uno
di
Cogne
andrà
a
Taormina
in
prima
istanza
Uno
di
Trapani?
Forse
in
Provenza
No,
no,
no,
non
è
possibile
Non
è
raccomandabile
Fare
ritorno
al
luogo
originario
di
partenza
Ci
sono
regole
precise
in
latitanza
E
per
resistere
c'è
la
paranza
La
paranza
è
una
danza
Che
si
balla
nella
latitanza
Con
prudenza
e
eleganza
E
con
un
lento
movimento
de
panza
Dimmi
che
mi
ami,
che
mi
ami
Che
quando
ti
allontani
Per
prima
cosa
mi
richiami
In
ogni
caso
è
molto
meglio
se
rimani
Se
rimandi
a
domani
Dimmi
che
ci
tieni,
che
ci
tieni
E
pure
se
non
vieni
In
ogni
caso
mi
appartieni
E
che
ti
manco
più
dell'aria
che
respiri
Più
di
prima,
più
di
ieri
Dov'è,
dov'è?
Tutti
si
chiedono
Dov'è,
dov'è?
Ma
non
mi
trovano
Ma
sai
che
c'è?
Che
sto
benissimo
Fintanto
che
sto
a
piede
libero
E
poi
perché
ritornare
da
lei
Quando
per
lei
è
sempre
stato
meglio
senza
di
me
Non
riusciranno
a
prendermi
Io
resto
qui
La
paranza
es
un
baile
Que
se
baila
con
la
latitanza
Con
prudencia
y
elegancia
Y
con
un
lento
movimiento
de
panza
E
se
io
latito,
latito,
mica
faccio
un
illecito
Se
non
sai
dove
abito,
se
non
entro
nel
merito
Se
non
vado
a
discapito
dei
miei
stessi
consimili
Siamo
uomini
liberi,
siamo
uomini
liberi
Stiamo
comodi,
comodi,
sulle
stuoie
di
vimini
Sulle
spiagge
di
Rimini,
sull'atollo
di
Bimini
Latitiamo
da
anni
con
i
soliti
inganni
(Ma
non
latiti
tanto
quando
capiti
a
pranzo)
E
se
io
latito,
latito,
mica
faccio
un
illecito
Se
non
sai
dove
abito,
se
non
entro
nel
merito
Se
non
vado
a
discapito
dei
miei
stessi
consimili
Siamo
uomini
liberi,
siamo
uomini
liberi
Stiamo
comodi,
comodi,
sulle
stuoie
di
vimini
Sulle
spiagge
di
Rimini,
sull'atollo
di
Bimini
Latitiamo
da
anni
con
i
soliti
inganni
(La
paranza)
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