Lyrics Rap italiano - Egreen
Ehi,
ehi
Mic
check,
uno-due
mic
check
Non
c'è
bisogno
che
io
ti
debba
spiegare
ancora
com'è
sta
merda
vero?
La
tensione,
la
rivalsa,
i
beef,
gli
scazzi
e
i
props
Gli
uprocks,
i
b.boys,
la
calle,
le
Air
Force
Dal
Bronx
a
Milano,
a
Varese
a
Hong
Kong
Da
Prince
Paul
a
Saigon,
da
Prodigy
a
Large
Pro
Kassovitz,
Cut
Killer,
Edith
Piaf
nei
blocks
L'FN,
il
metallo,
Fuxia,
TAF,
i
boss
Le
suburbane
sotterranee
da
Banos
a
mio
fratello
Rocks
Le
tecniche
sui
45
giri
dei
pro
Qual
è
il
tuo
gioco,
il
tuo
sport
playboy?
Non
lo
so
Un
paio
d'anni
e
i
tuoi
seguaci
diranno:
"Non
so..."
Dici
che
hai
cambiato
regole,
quali?
Non
lo
so
Questa
merda
che
io
faccio
riecheggia
da
un
po'
Si
chiama
rap
italiano,
minchione
guarda
un
po'
Stesso
pezzo
che
scrivo
da
15
anni
da
mo'
Nessuno
mai
si
è
rotto
il
cazzo
di
ascoltare
l'hip
hop
Questo
paese
è
narcotizzato
da
musica
mononota
Il
pubblico
è
anestetizzato
e
fottuto
da
un
altro
idiota
Giù
a
novanta
le
tue
orecchie
quanto
il
tuo
libero
arbitrio
Libertà
espressiva
ai
minimi
storici,
siamo
al
bivio
Io
ho
solo
la
mia
parola
e
una
manciata
di
minuti
Qualche
buon
proposito,
l'odio
in
gola
e
tanti
saluti
(Ciao)
Pagare
per
vedermi
dal
vivo
è
un
investimento
E
tritare
controcorrente
è
il
mio
solito
allenamento
Fotto
fans
a
queste
fashion
victim
Su
a
Milano
è
Babilonia
barre
e
snitching
Sbarbi
con
gli
impicci
e
Barbie
coi
capricci
Mentre
classicheggio
tipo
focaccia
da
Princi
Osservo
dall'esterno
in
chilling
'sti
casting
di
rap
attrici
Orfano
bastardo
di
un'era
in
collasso
decimata
Per
molti
finita,
cannibalizzata,
smostrata,
datata
C'han
buttato
in
mezzo
a
una
strada
dicendo
"poi
vedremo"
Non
ho
rancori,
è
anche
per
voi
che
lo
mantengo
vero
Ho
sentito
il
tuo
disco...
non
so
Un
paio
d'anni
e
i
tuoi
seguaci
diranno
"non
so..."
Dici
che
hai
cambiato
regole,
quali?
Non
lo
so
Questa
merda
che
io
faccio
riecheggia
da
un
po'
Si
chiama
rap
italiano,
minchione
guarda
un
po'
Stesso
pezzo
che
scrivo
da
15
anni
da
mo'
Nessuno
mai
si
è
rotto
il
cazzo
di
ascoltare
l'hip
hop
G.
Fantini
è
il
fottuto
pilone
nel
gioco
La
prima
linea
di
razza
col
solo
scopo
Di
farti
tornare
a
casa
con
gli
arti
in
sacchetti
sotto
vuoto
Quando
rappo
è
coprifuoco
Per
sti
soldatini
all'ombra
di
qualcuno
un
po'
più
noto
Fotte
un
cazzo,
mettimi
alla
prova
Metto
la
mia
dignità
sul
piatto
Gioco
la
mia
faccia
oppure
il
tuo
contratto
Scemo
pagliaccio,
ridi
credendomi
preistoria
Parliamone
appena
scoppia
sta
bolla
dell'era
rap-troia
Suca,
già
vi
vedo
Scuba
da
overflow,
polmoni
autonomi
io
non
annego
Pompo
ancora
Huda
dagli
anni
dell'Alterego,
del
Number
e
del
P-Gold
Io
stavo
in
sottocassa
in
fabbrica
fabbrica
Olstad
e
Mobilsquat
Feel
me?
Toccami
il
braccio
sinistro
poi
compra
un
gratta
e
vinci
Spremi
le
meningi,
apri
gli
occhi
e
poi
dimmi
quanto
spingi
Ve
lo
urlo
in
faccia
a
tutti
dal
2002
Tu
accenni
al
capolavoro
ma
fra'
non
sei
Cimabue,
toma
La
tensione,
la
rivalsa,
i
beef,
gli
scazzi
e
i
props
Gli
uprocks,
i
b.boys,
la
caje,
le
Air
Force
Dal
Bronx
a
Milano,
a
Varese
a
Hong
Kong
Da
Prince
Paul
a
Saigon,
da
Prodigy
a
Large
Pro
Kassovitz,
Cut
Killer,
Edith
Piaf
nei
blocks
L'FN,
il
metallo,
Fuxia,
TAF,
i
boss
Le
suburbane
sotterranee
da
Banos
a
mio
fratello
Rocks
Le
tecniche
sui
45
giri
dei
pro
Qual
è
il
tuo
gioco,
il
tuo
sport
playboy?
Non
lo
so
Un
paio
d'anni
e
i
tuoi
seguaci
diranno
"non
so..."
Dici
che
hai
cambiato
regole,
quali?
Non
lo
so
Questa
merda
che
io
faccio
riecheggia
da
un
po'
Si
chiama
rap
italiano,
minchione
guarda
un
po'
Stesso
pezzo
che
scrivo
da
15
anni
da
mo'
Nessuno
mai
si
è
rotto
il
cazzo
di
ascoltare
l'hip
hop
Questa
merda
che
io
faccio
riecheggia
da
un
po'
Si
chiama
rap
italiano,
minchione
guarda
un
po'
Stesso
pezzo
che
scrivo
da
15
anni
da
mo'
Nessuno
mai
si
è
rotto
il
cazzo
di
ascoltare
l'hip
hop
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