Lyrics Venezia poi - Eugenio Bennato
E
non
è
il
tempo
Ma
è
il
disegno
strano
di
un
racconto
Che
parte
da
lontano
e
che
mi
porta
Ad
incontrare
lei
Che
mi
aspetta
da
sempre
E
non
è
il
cielo
Il
cielo
sempre
azzurro
e
sempre
eguale
Ma
è
un
museo
di
forme
libere
Che
si
rincorrono
Inseguite
dal
vento
Venezia
poi
Venezia
Venezia
non
ha
eguali
La
frase
è
un
po'
scontata
Come
Venezia
esagerata
Nella
sua
bellezza
Venezia
poi
Venezia
Venezia
non
ha
eguali
La
frase
è
un
po'
scontata
Come
Venezia
esagerata
Nella
sua
bellezza
Non
è
la
sera
Quella
che
il
sogno
se
la
porta
via
Ma
è
la
sera
dove
il
grande
amore
Si
affaccia
a
illuminare
Una
vita
intera
Non
è
la
pioggia
La
pioggia
colorata
di
settembre
Che
cade
sulla
strada
trasparente
La
pioggia
dell'estate
Che
si
allontana
Venezia
poi
Venezia
Venezia
non
ha
eguali
La
frase
è
un
po'
scontata
Come
Venezia
esagerata
Nella
sua
bellezza
Venezia
poi
Venezia
Venezia
non
ha
eguali
La
frase
è
un
po'
scontata
Come
Venezia
esagerata
Nella
sua
bellezza
Venezia
poi
Venezia
Venezia
non
ha
eguali
La
frase
è
un
po'
scontata
Come
Venezia
esagerata
Nella
sua
bellezza
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