Eugenio Bennato - Frammenti Lyrics

Lyrics Frammenti - Eugenio Bennato



Mi sperdo, mi sperdo
Di fronte al fiume di parole
Della biblioteca di Babele
Dove l'esagono regolare
È l'elemento essenziale
Unico e indivisibile
Di Borges, Omero, del nostro tempo
Mi sperdo, mi sperdo
Dove Heisenberg comincia a enunciare
Il suo principio di indeterminazione
Principio universale
Che pone un limite alla ragione
E all'euforia sperimentale
Mi sperdo di fronte all'amore
Che non mi fa ragionare
Di fronte al mare
Che ignora l'invenzione
Della sua barca a motore
Del sommergibile nucleare
Di fronte al mare
Senza emozione
Che continua a rullare
Mi sperdo, mi sperdo
Di fronte al filo sottile
Delle lezioni americane
Di Calvino che sul finire
Consegna al terzo millennio
Le sue categorie
Per la eleganza poetica
E la sua sopravvivenza
Mi sperdo, mi sperdo
Di fronte al sogno irreale
Di Lorca che, senza esitare
Accosta il ponte alla rosa
Nella lingua spagnola della sua Granada
Del sogno e della luna piena
Delle sue cinque della sera
Mi sperdo di fronte all'amore
Che non mi fa ragionare
Di fronte al mare
Che non ricorda il nome
Di tutti i suoi naufraghi
Delle sue navi corsare
Di fronte al mare
Senza emozione
Che continua a rullare
Mi sperdo di fronte all'amore
Che non mi fa ragionare
Di fronte al mare
Senza emozioni
Mi sperdo di fronte all'amore
Che non mi fa ragionare
Di fronte al mare
Senza emozioni
Mi sperdo di fronte all'amore
Che non mi fa ragionare
Di fronte al mare



Writer(s): Eugenio Bennato


Eugenio Bennato - Novecento auf Wiedersehen
Album Novecento auf Wiedersehen
date of release
23-09-2010




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