Lyrics Ave Maria - Tarja , Kalevi Kiviniemi , Francesco Paolo Tosti
Per
le
fulgenti
cupole
dorate
La
melodia
dell'organo
suonava;
Lento
moriva
il
dì
sulle
vetrate;
Una
nube
d'incenso
al
ciel
volava,
E
dolcemente
da
ogni
labbro
uscia:
Ave
Maria.
Nella
blanda
mestizia
di
quell'ora
Tutta
serenità
di
paradiso,
Il
cavaliere
che
sospiro
ognora
M'apparve,
e
a
lungo
ci
guardammo
in
viso:
Fu
vana
allora
la
preghiera
mia,
Ave
Maria.
Dall'azzurro
del
ciel
stendi
la
mano
A
me
infelice
dal
dolore
affranta;
Deh!
ch'io
non
pianga
e
non
t'invochi
invano,
Arridi
all'amor
mio,
Vergine
santa:
Abbi
pietà
di
me,
Vergine
pia.
Ave
Maria.
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