Ghemon - Ogni parte di te Lyrics

Lyrics Ogni parte di te - Ghemon



Parte tutto dalla testa: l′amore, gli istinti
La testa fa la trama, la disfa, fa i ritmi
Quando partono gli impulsi sul come trovare le cose da dirsi
Tipo me adesso, capisci?
Parte tutto da dentro, basta cacciarlo fuori
Ma manca spesso il coraggio come a quei genitori
Che sfamano un terzo incomodo solo con due pensioni
Perché a 38 anni è presto per stare soli
La bocca, la lingua, i denti
Parte tutto dalla bocca: i suoni, i tempi
Se è vero che la morale è orale
È falso che in Italia c'è spirito nazionale
Se fossi un minimo più razionale diresti che se la bocca parla di interessi
La lingua è fissa sopra al posto su cui sedersi
E nella guerra dei sessi
Lei non scende, ma s′inginocchia, a compromessi
Ogni parte di te parla
E tu non puoi far finta di non ascoltarla
È il tuo corpo e tu non senti che parla
È la tua testa non puoi sempre distrarla
È il tuo corpo, e tu non senti che
La forza sta nelle mani, le dita, i palmi
Quando sei caduto a terra e devi rialzarti
Nelle mani c'è la vita, la linea che la descrive
E se una mano regge il foglio è l"ltra mano che lo scrive
È l'italiano che mi è ostile
Se lo intendiamo come mani che tendiamo a un nuovo artista che trova cose da dire
Ma se attendiamo che sia il vero ad uscire
Le mani vanno alla pancia Perché il vero non si sa digerire
Il vero è difficile da ingerire
La verità è ingestibile per chi non deve soffrire
E le bugie sono esaustive
E la tua pancia è tanto piena che ho visto qualche bottone partire
È non è segno di poca salute
S.p.a. truffano con tutta la fame di belve ma più evolute
Verità taciute, e l′odio è il tasso d′interesse
Che c'abbiamo guadagnato dal cambiavalute
Ogni parte di te parla, e tu
Non puoi far finta di non ascoltarla
È il tuo corpo e tu non senti che parla
È la tua testa non puoi sempre distrarla
È il tuo corpo, e tu non senti che
L′equilibrio sta nelle gambe, le cosce, i piedi
Le gambe fanno le corse, e pure i freni
Ed a gambe levate scappi dai tuoi problemi
Non sai come confrontarti con i massimi sistemi
E puoi muoverti in diagonale, o dritto
Vivere tutto in modo radicale, essere in gamba, restandotene zitto
E ancora rinnegare Cristo e quell'occhio triangolare
Ed impazzire alla visuale angolare di uno spazio inguinale
Che quanta gente ha voluto dilapidare gli sforzi di questa vita
Con la fretta di andare all′altare?
Ed è attaccato a una catena, per colpa di una vita stretta e di un bel fondoschiena
E gli anni passano mentre vi si fredda la cena
Ormai non c'è appetito più
Mentre recrimini che i soldi sono un cazzo di problema
Ma il cazzo non lo usi, preferisci averci il culo sulla sedia
Si si si si, va così, yo
Si si si si, va così, yo
Si si si si, va così, yo
Si si si si, va così, yo
Ogni parte di te parla
E tu non puoi far finta di non ascoltarla
È il tuo corpo e tu non senti che parla
È la tua testa non puoi sempre distrarla
È il tuo corpo, e tu non senti che



Writer(s): Picariello Giovanni Luca, Serafini Giuseppe


Ghemon - La rivincita dei buoni
Album La rivincita dei buoni
date of release
15-09-2007




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