Lyrics Il barbiere di Siviglia / Act 1: No.6 Aria: "La calunnia è un venticello" - Chamber Orchestra of Europe , Gioachino Rossini
La
calunnia
è
un
venticello,
Un'auretta
assai
gentile
Che
insensibile,
sottile,
Leggermente,
dolcemente
Incomincia,
Incomincia
a
sussurrar
Piano
piano,
terra
terra,
Sottovoce,
sibilando,
Va
scorrendo,
va
scorrendo
Va
ronzando,
va
ronzando;
Nell'orecchie
della
gente
S'introduce,
S'introduce
destramente,
E
le
teste
ed
i
cervelli,
E
le
teste
ed
i
cervelli
fa
stordire,
Fa
stordire
e
fa
gonfiar.
Dalla
bocca
fuori
uscendo
Lo
schiamazzo
va
crescendo
Prende
forza
a
poco
a
poco,
Vola
già
di
loco
in
loco;
Sembra
il
tuono,
la
tempesta
Che
nel
sen
della
foresta
Va
fischiando,
Brontolando,
e
ti
fa
d'orror
gelar.
Alla
fin
trabocca
e
scoppia,
Si
propaga,
si
raddoppia
E
produce
un'esplosione
Come
un
colpo
di
cannone,
Come
un
colpo
di
cannone.
Un
tremuoto,
un
temporale,
Un
tumulto
generale
Che
fa
l'aria
rimbombar!
E
il
meschino
calunniato,
Avvilito,
calpestato,
Sotto
il
pubblico
flagello
Per
gran
sorte
ha
crepar.
E
il
meschino
calunniato,
Avvilito,
calpestato,
Sotto
il
pubblico
flagello
Per
gran
sorte
ha
crepar.
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