Lyrics L'addio - Live - Giuni Russo
(Un
vecchio
brano)
(Uno
dei
miei
primi
album)
(Portava
dentro
questo
brano)
(L'addio)
Con
la
fine
dell'estate
Come
in
un
romanzo
l'eroina
Visse
veramente
prigioniera
Con
te
dietro
la
finestra
guardavamo
Le
rondini
sfrecciare
in
alto
in
verticale
Ogni
tanto
un
aquilone
Nell'aria
curva
dava
obliquità
a
quel
tempo
Che
lascia
andare
via,
che
lascia
andare
via
Gli
idrogeni
nel
mare
dell'oblio
Da
una
crepa
sulla
porta
ti
spiavo
nella
stanza
Un
profumo
invase
l'anima
E
una
luce
prese
posto
sulla
cima
delle
palme
Con
te
dietro
la
finestra
guardavamo
Le
rondini
sfrecciare
in
alto
in
verticale
Lungo
strade
di
campagna
Stavamo
bene
Per
orgoglio
non
dovevi
Lasciarmi
andare
via,
lasciarmi
andare
via
Ogni
tanto
un
aquilone
Nell'aria
curva
dava
obliquità
a
quel
tempo
Che
lascia
andare
via,
che
lascia
andare
via
Gli
idrogeni
nel
mare
dell'oblio
Quando
me
ne
andai
di
casa
Finsi
un'allegria
ridicola
Dei
ragazzi
uscivano
da
scuola
Dietro
alla
stazione,
sopra
una
corriera
L'addio
(Grazie,
grazie,
un
po'
di
tè)
(Marco
Remondini
al
violoncello)
(Stefano
Medioli,
tastiere
e
computer)
(Corrado
Medioli,
il
papà
di
Stefano)
(Somiglia
un
po'
a
Pavarotti,
papavarotti)
(Noi
giochiamo
molto,
eh...
un
grazie
a
tutto
lo
staff
dei
tecnici
che
sono
bravissimi)
(Perché
cantare
nelle
chiese,
tu
lo
sai,
Carla,
è
molto
difficile
perché
c'è
questo
riverbero)
(Che
insomma...
qualche
volta
si
perde
la
parola)

Album
Las Moradas (Live Milano 29-12-1999, Basilica San Lorenzo Maggiore) (Versione integrale)
date of release
18-09-2015
1 Nada Te Turbe - Live
2 Io nulla - Live
3 Oceano d'amore - Live
4 Il Carmelo di Echt - Live
5 Moro perchè non moro - Live
6 Vieni - Live
7 La sua figura - Live
8 La sua voce (Come sei bella) - Live
9 Nomadi - Live
10 La sposa - Live
11 L'addio - Live
12 Adeste Fideles - Live
13 Il sole di Austerlitz - Live
14 Muero Porque No Muero - Live
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