Lyrics La macarena su Roma - Iosonouncane
Questo
è
vero
effettivamente
a
lavoro
vado
d'accordo
con
tutti
Però
oggi
che
giornata,
mamma
mia
che
giornata
non
sto
in
piedi
Finalmente
la
poltrona
Poverini
li
buttano
nei
canili
e
poi
se
ne
sbattono
i
coglioni
Se
avessi
un
po'
di
spazio
ma
con
35
metri
quadri?
Chissà
Mariella
se
sta
guardando
Lei
ha
un
sacco
di
spazio
le
farebbe
pure
bene
Ma
quel
cretino
di
mio
cognato
Che
cosa
ci
sta
a
fare
ancora
insieme?
Secondo
me
è
sincero
Anche
se
mi
sembra
assurdo
che
vadano
lì
E
si
innamorino
davvero
Ma
a
quell'età
è
normale
Innamorarsi
stare
assieme
dimostrarlo
al
mondo
è
normale
E
poi
lei
è
bella,
ah
se
è
bella!
È
alta...
magra.
Ma
cambieranno
pure
loro
cresceranno
pure
loro
Io
per
esempio
io
sto
benissimo
da
solo
Non
ho
obblighi
non
ho
condizionamenti
Da
solo,
senza
moglie
e
senza
figli
Io
sto
benissimo
E
certo
che
piange
poveraccia
Perdere
il
papà
a
tredici
anni
è
un
brutto
colpo
per
tutti
Babbo
era
un
brav'uomo
Ogni
tanto
beveva
allungava
le
mani
No
no
no
no
caro
mio,
oggi
sei
un
po'
confuso
Si,
è
così,
è
sicuramente
così
Ci
voleva
bene
Tremila
euro
tremila
euro
un
sistema
d'allarme
con
il
telecomando
Con
tutto
quello
che
sta
succedendo
Uno
non
è
più
sicuro
neanche
quando
va
a
fare
la
spesa
Ah
perché
non
siamo
mica
noi
i
pazzi
Sono
loro,
sono
loro
Ma
cosa
fanno
questi?
come
vivono
questi?
Sanno
solo
fare
figli,
disgrazie
e
figli,
schifezze
e
figli
Ah,
non
siamo
mica
noi
i
pazzi
Sono
loro
che
devono
starsene
a
casa
come
faccio
io
Così
si
risolve
Ah
beh,
certo,
magari
anche
io
faccio
schifo
Ma
qui
dentro
dentro
casa
mia
Nessuno
mi
vede
non
ho
mai
fatto
male
a
una
mosca
Non
si
è
mai
lamentato
nessuno
I
miei
vicini
sanno
a
malapena
che
esisto!
Si
è
vecchio
trito
e
ritrito
ma
mi
ha
sempre
divertito
Io
cadrei
subito
con
questa
pancia.
E
invece
loro
ma
tu
guarda
loro
non
cadono
mai
Tò,
ma
quella
è
la
mutanda.
Secondo
me
oggi
vince
la
squadra
delle
bionde
Oh,
finalmente
il
momento
musicale
Con
l'orchestra
dal
vivo
e
il
medley
latinoamericano
Quant'è
bello
questo
ritmo
Che
ricordi
questa
melodia
La
fischiettava
sempre
zio
Giovanni
alle
vendemmie
è
passata
una
vita
Ma
quant'è
bella
Mi
vien
voglia
di
ballare
anche
da
solo
Di
muovermi
e
di
sudare
Ma
guarda
il
pubblico
Tutti
quanti
in
piedi
a
battere
le
mani
e
cantare
Cantano
tutti
ballano
tutti
ridono
tutti
Lo
psicologo
le
vallette
il
meteorologo
il
giornalista
i
calciatori
il
consigliere
comunale
Ballano
tutti
cantano
tutti
si
passano
il
microfono
da
mano
in
mano
E
poi
il
trenino,
oh
il
trenino
Come
a
capodanno
no?
L'anno
scorso
a
mezzanotte
già
dormivo!
Gira
il
trenino
Ordinato
sempre
in
tondo
Neanche
un
passo
fuori
posto
Scende
il
pubblico
dalla
gradinate
E
si
unisce
alla
carovana
L'orchestrina
incalzante
Ora
attacca
con
la
macarena
Mani
avanti
mani
indietro
Sulla
testa
sopra
i
fianchi
Scrollatina
e
balzo
avanti
Quanti
sono
sono
cento
Le
telecamere
non
si
lasciano
sfuggire
un
movimento
E
salutano
chi
sta
a
casa
i
parenti
i
colleghi
i
conoscenti
Chissà
come
son
contenti
ed
invidiosi
Dieci
giri
venti
giri
dello
studio
in
fila
indiana
Ordinati
e
rumorosi
Educati
e
a
culo
fuori
come
vacche
come
buoi
Ora
imboccano
i
corridoi
Gialli
al
neon
e
deserti
Li
immaginavo
un
po'
diversi
Filano
dritti
precisi
coordinati
Neanche
un
passo
fuori
tempo
Mani
avanti
mani
indietro
Si
spalancano
i
cancelli
Attraversano
il
cortile
Vanno
fuori
è
quasi
sera
Sulla
testa
sopra
i
fianchi
Ordinati
in
fila
indiana
abbandonano
gli
studi
Scrollatina
e
balzo
avanti
Educati
e
rumorosi
Ora
sfilano
davanti
al
Colosseo
Mani
avanti
mani
indietro
Oltre
il
Pincio
e
il
Quirinale
Sulla
testa
sopra
i
fianchi
Sono
qui
alla
Garbatella
Sono
qui
nel
mio
quartiere
Quello
è
Luca
il
macellaio
Ma
cosa
fa?
si
è
chiuso
dentro!
Scrollatina
e
balzo
avanti
La
parrocchia
di
don
Mario
Il
campetto
l'oratorio
Mani
avanti
mani
indietro
Come
mai
non
c'è
nessuno
in
piazza
Biffi?
Mi
ricordo
i
pomeriggi
E
gli
scherzi
a
Pompolini
Non
lo
vedo
da
trent'anni
Sulla
testa
sopra
i
fianchi
Il
ginnasio
in
Via
dei
Servi
Che
bei
tempi
Lì
vicino
c'abitava
Paolo
Neri
il
secchione
S'è
sposato
la
cugina
Hanno
messo
pure
al
mondo
dei
figli
Ma
cosa
potevano
fare
due
così?
Scrollatina
e
balzo
avanti
Stanno
entrando
in
Via
Manzoni
Sono
sempre
più
vicini
Mani
avanti
mani
indietro
Dove
sono
tutti
quanti
è
tutto
chiuso
non
c'è
un
cane
Sono
solo
a
venti
metri
Dieci
metri
cinque
metri
Il
39
il
mio
portone
Lo
riconosco
è
il
mio
portone
Sono
sotto
casa
mia
Cosa
faccio?
vado
anch'io?
Cosa
devo
fare?
devo
scendere?
devo
andare?
No
è
partito
il
televoto
Oggi
voto
oggi
scelgo
oggi
partecipo
Oggi
decido
io
Chiudo
tutto
non
me
ne
perdo
neanche
un
minuto
Oggi
partecipo
devo
partecipare
Lo
diceva
anche
una
canzone
no?
Lo
diceva
anche
una
canzone
La
libertà
è
partecipazione
La
libertà
è
partecipazione
La
libertà
è
partecipazione
La
libertà
è
partecipazione
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