Lyrics Una storia disonesta - Alex Britti , Luca Barbarossa
Si
discuteva
dei
problemi
dello
stato
Si
andò
a
finire
sull′hascish
legalizzato
E
casa
mia
sembrava
quasi
il
parlamento
Erano
in
quindici,
ma
mi
parevan
cento
Io
che
dicevo,
"Beh,
ragazzi
andiamo
piano
Il
vizio
non
è
stato
mai
un
partito
sano"
E
il
più
ribelle
mi
rispose
un
po'
stonato
In
canzonetta
lui
polemizzò
così
"Che
bello
Due
amici,
una
chitarra
e
uno
spinello
E
una
ragazza
giusta
che
ci
sta
E
tutto
il
resto
che
importanza
ha?
Che
bello
Se
piove
porteremo
anche
l′ombrello
In
giro
per
le
vie
della
città
Per
due
boccate
di
felicità"
Ma
l'opinione,
dissi
io,
non
la
contate?
E
che
reputazione,
dite
un
pò,
vi
fate?
La
gente
giudica
voi
state
un
po'
in
campana
Ma
quello
invece
di
ascoltarmi
continuò
"Che
bello
Col
pakistano
nero
e
con
l′ombrello
E
una
ragazza
giusta
che
ci
sta
E
tutto
il
resto
che
importanza
ha?"
Così
di
casa
li
cacciai
senza
ritegno
Senza
badare
a
chi
mi
palesava
sdegno
Li
accompagnai
per
strada
e
chiuso
ogni
sportello
Tornai
in
cucina
e
tra
i
barattoli
uno
che
"Che
bello
Col
giradischi
acceso
e
lo
spinello
Non
sarà
stato
giusto,
sì,
lo
so
Ma
in
quindici
eravamo
troppi
o
no?"
E
questa
Amici
miei,
è
una
storia
disonesta
E
puoi
cambiarci
i
personaggi,
ma
Quanta
politica
ci
puoi
trovar
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