Paolo Pietrangeli - Cinecittà Lyrics

Lyrics Cinecittà - Paolo Pietrangeli



Mentre la fanciulla si torceva la dita
Mentre il commissario la faceva finita
Mentre, inconsapevole, tramontava una stella
Mentre l'odalisca si asciugava un'ascella
Afrore di umanità
Fascino e volgarità
Roma, il rumore del ciak
Mentre rideva un'ombra tra i pini
Sempre nel dubbio che fosse Fellini
Mentre, sorretta da due cantinelle
La cartapesta arrivava alle stelle
Una didascalia
Imponeva allegria
Un'altra, l'infelicità
A Cinecittà
Un'armatura, un saio, un doppiopetto, un frac
Per un'inquadratura sola da cercare
E poi... un obiettivo
A Cinecittà
Tutto un duello fra miseria e nobiltà
Tutto un carrello che mi possa raccontare che
C'è un assassino
Quando arrivasti eri appena comparsa
Il tuo segreto è che il tempo non passa
Dopo vent'anni sei sempre la stessa
Prima Teresa e adesso Vanessa
Liquidi passi di star
Ricordi di castità
Un produttore e un sofà
Vendersi il corpo, versione francese
Vende orologi, è arrivato il cinese
Vendersi l'anima per un'intervista
Un solo Dio venerato: il regista
Cerca la libertà
Lui solo sa dove sta
Sta tra "motore" e lo "stop"
A Cinecittà
Tutto un duello fra miseria e nobiltà
Tutto un carrello che mi possa raccontare che
C'è un assassino
...sta in camerino





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