Lyrics E Poi - Pierangelo Bertoli
E
poi
fu
la
notte
ed
il
giorno
e
l'aria,
il
sole,
la
vita
Genesi
oscura
di
un
seme,
fermento
di
forza
infinita
E
il
passero
spiega
le
ali
appena
scaldate
dal
sole
Si
innalza
a
guardare
lontano
ed
aquila
fu
la
sua
prole
Costretto
a
vincere
il
tempo
e
le
fiere
Per
sopravvivere
osasti
l'ignoto
Creasti
il
mito
e
le
dolci
chimere
Per
rendere
tutti
i
giorni
di
vuoto
Il
mito
creato
da
te
contro
i
forti
Per
dare
agli
oppressi
il
riparo
dai
torti
Scopristi
le
terre
ignorate
Per
dare
più
spazio
ai
fratelli
Scalasti
le
vette
dell'arte
Volasti
assieme
agli
uccelli
Salisti
più
in
alto
nel
cielo
Cercando
altri
mondi
lontani
Rompesti
per
sempre
quel
velo
Violando
gli
spazi
più
arcani
Fu
uomo
chi
diede
la
vita
al
progresso
Fu
uomo
chi
vinse
con
piccola
forza
Fu
uomo
chi
seppe
combatter
se
stesso
Fu
uomo
chi
ruppe
la
ruvida
scorza
Che
copre
l'amore,
che
cambia
gli
istinti
Spezzando
gli
spazi
da
loro
dipinti
E
l'uomo
creò
un
altro
uomo
Generando
da
sempre
se
stesso
Regalando
ai
suoi
figli
quel
dono
Che
divenne
man
mano
il
progresso
E
mettesti
la
macchina
in
moto
Non
sapendo
che
cosa
facevi
Come
il
mago
che
sfida
l'ignoto
Innocente
perché
non
sapevi
1 Cent'anni di meno
2 Canzoncina
3 Pescatore
4 Fer L'amaur
5 I Poeti
6 In Fondo
7 Certi momenti
8 Riflusso
9 E Poi
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