Lyrics Il Robot - Turi
NO,
IO
NON
SONO
UN
ROBOT!
La
storia
è
su
di
lui
incastrato
da
lei,
da
sua
nonna,
da
sua
mamma,
da
suo
padre
E
lei
dice
che
mi
sogna
ma
io
non
cerco
rogna,
Lei
vuole
amare
me
anche
se
io
prendo
il
nome
di
carogna
-già-
"Tesoro,
ti
amo
come
sei,
senza
vergogna."
Si,
e
Babbo
Natale
l'ha
ammazzato
la
cicogna.
È
una
menzogna,
prendi
coraggio
e
dillo
no,
Non
puoi
nasconderti
dietro
ad
uno
spillo.
Io
non
perdo
mai
la
calma,
non
strillo
E
non
mi
prendo
male
se
non
mi
fai
lo
squillo.
Il
mio
cuore
stai
sicura
non
lo
scippi,
Manco
se
chiami
"Stranamore"
in
coppia
con
la
De
Filippi,
Ma
neanche
se
strippi.
Ma
la
mia
vita,
la
divori
o
la
tagli
e
te
la
pippi?
Ecco!
Ma
tu
rifletti
poco
o
parecchio?
Meglio
restare
soli
e
limonare
con
lo
specchio.
Appresso
a
te
divento
sordo
e
pure
vecchio,
Cosa?
Cos'hai
detto?
Non
sento
più
da
quel
orecchio!
Rit.
Eh
no,
io
non
sono
un
robot!
ROBOT
Ciò
che
chiedi
io
non
te
lo
darò.
NO,
NO!
Eh
no,
io
non
sono
un
robot,
signorina
Non
mi
puoi
spostare
come
fossi
una
pedina.
E
finalmente
lui
si
sfogò
E
non
ti
chiamo
"baby"
io
non
sono
di
Miami,
Schierato
agl'estremi,
negato
coi
poemi.
Inutile
che
spremi,
son
fuori
dagli
schemi,
Secondo
me
mi
temi
perché
sputo
sui
problemi.
Ma
tu
cercavi
un
conte,
Con
quelle
frasi
belle
pronte,
Man
nella
mano
ad
ammirare
l'orizzonte,
ma
Io
me
ne
fotto
e
mando
tutto
a
monte,
Appendo
quadri,
si,
ma
piazzo
i
chiodi
con
la
fronte.
E
tua
mamma
che
mi
stressa:
-che
palle!-
"La
mia
principessa
è
una
pazza,
oddio
con
chi
s'è
messa!
È
una
contessa,
non
è
una
commessa!"
Il
punto
non
è
quello,
a
me
lei
non
m'interessa.
E
poi
mi
pressa:
famiglia,
casa
e
figli,
dai.
E
mi
processa:
"Mi
ascolti
o
sbadigli?!
Dai."
"Sono
depressa"
ma
sfodera
gl'artigli.
Vuole
consensi
con
stupidi
consigli.
Rit.
E
la
storia
prese
una
brutta
piega
perché
lui
iniziò
a
mettere
i
puntini
sulle
i
Io
te
la
incollo
quella
lingua
biforcuta,
Cerca
di
stare
calma
e
contenuta,
sinonimo
di
muta.
I
tuoi
sogni
per
me
sono
valuta
scaduta,
Vuoi
vedermi
la
domenica
che
lavo
l'auto
in
tuta!?
Con
tuo
padre
che
saluta,
Tua
nonna
ch'è
svenuta
perché
ho
fatto
una
battuta.
Questa
vita
è
una
galera
e
tu
sei
la
detenuta,
Tu
mi
scopi
per
raggiungere
i
tuoi
scopi,
prostituta
Senza
offesa,
ma
ogni
tanto
ci
vuole.
Io,
sono
diretto
perché
metto
troppo
cuore.
Prenditi
un
cane
così
cambi
d'umore
Oppure
sposa
Ligabue,
lui
ha
perso
le
parole,
Io
no!
Rit.
Ehm,
e
vissero
felici
e
contenti.
Rit.
ROBOT
NO,
NO!
ROBOT
NO,
NO!
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