Umberto Giordano, Plácido Domingo & James Levine - Act I: Un di all'azzurro spazio guardi profondo Lyrics

Lyrics Act I: Un di all'azzurro spazio guardi profondo - Plácido Domingo , Umberto Giordano



Un all'azzurro spazio guardai profondo,
E ai prati colmi di viole, pioveva l'oro il sole,
E folgorava d'oro il mondo:
Parea la terra un immane tesor,
E a lei serviva di scrigno il firmamento.
Su dalla terra a la mia fronte
Veniva una carezza viva, un bacio.
Gridai vinto d'amor:
T'amo tu che mi baci, divinamente bella,
O patria mia!
E volli pen d'amore pregar!
Varcai d'una chiesa la soglia;
un prete ne le nicchie
Dei santi e della Vergine,
Accumulava doni
E al sordo orecchio
Un tremulo vegliardo
Invan chiedeva pane
E invano stendea la mano!
Varcai degli abituri l'uscio;
Un uom vi calunniava
Bestemmiando il suolo
Che l'erario appenza sazia
E contro a Dio scagliava
E contro agli uomini
Le lacrime dei figli.
In cotanta miserie la patrizia prole che fa?
Sol l'occhio vostro esprime umanamente qui
Un guardo di pietà, ond'io guardato ho a voi
Si come a un angelo.
E dissi: ecco la bellezza della vita!
Ma, poi, a le vostre parole,
Un novello dolor m'ha colto in pieno petto.
O giovinetta bella,
D'un poeta non disprezzate il detto:
Udite! Non conoscete amor,
Amor, divino dono, non lo schernir,
Del mondo anima e vita è l'amor!




Umberto Giordano, Plácido Domingo & James Levine - Plácido Domingo - Arias



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