Lyrics Oltre - Venz
Non
capisco
la
povera
gente
che
blatera
vanvera
cosa
Può
dire
con
quelle
canzoni,
se
non
c'è
poetica
poi
non
c'è
prosa
Ricorda
che
c'è
chi
lo
fa
bene
come
me
chi
no
ma
farlo
benino
ci
prova
Non
sarà
quel
video
che
ha
fatto
seimila
views
A
rendere
la
tua
faccia
più
nota
Qua
ti
deridiamo
bevendo
la
coda
Parlare
di
te
mi
fa
male
la
gola
Ad
avere
il
talento,
mi
sento
sprecato
Un
po'
come
se
al
piano
mancasse
una
nota
Vedi,
non
è
facile
fare
la
musica
Devi
spogliarti
e
non
mettere
maschere
Togliere
i
peli
su
tutta
la
lingua
Dato
che
sui
palati
è
l'unica
a
sbattere
Resto
coi
soliti
amici
di
sempre
Specie
con
te
mi
ricordo
quando
eravamo
Quando
eravamo
da
soli
con
l'ansia
Dicevamo
di
essere
soli
col
mondo
Camminavamo
parlando
di
come
superare
i
limiti
che
ci
imponevano
Le
delusioni,
gli
attacchi
di
panico
Adesso
ci
vedono
in
giro
e
ci
chiedono
Come
sta
andando
la
nostra
carriera
Diciamo
che
siamo
gli
stessi
di
sempre
Solo
che
mettiamo
in
rima
quello
che
Viviamo
per
farlo
capire
alla
gente
C'è
chi
sopporta
e
c'è
chi
da
contro,
ma
li
vedo
morire
di
sera
'Sti
complimenti
non
valgono
molto
se
vivo
Un
millimetro
dalla
miseria,
okay
Okay
okay,
mi
sa
che
non
ci
siamo
ancora
Mi
faccio
talmente
tanti
complessi
La
mia
vita
è
un
film
di
Christopher
Nolan
Ho
tutto
qua
in
testa
milioni
di
versi
migliori
Dei
temi
che
fai
a
scuola
Tu
mi
parli
un
po'
come
se
conoscessi
Tutti
i
dettagli
della
mia
storia
Ma
non
sai
chi
sono,
non
sai
cosa
ho
fatto
Chi
di
quanto
prendo
alle
serate
dico
Sono
un
ragazzino
non
mi
danno
un
cazzo
Se
ci
guadagnassi
sarei
già
partito
(eh
sì)
In
hotel
a
Roma
con
gli
altri
(okay)
A
dividere
i
soldi
e
gli
sbatti
(okay)
A
mangiare
le
solite
piccole
cose
sperando
il
resto
ci
basti
Ogni
sacrificio
viene
ripagato
Qua
lo
sanno
bene
quanto
costi
questo
Rimanere
chiuso
in
casa
con
il
caldo
Solo
per
riscatto
solo
per
un
testo
Che
magari
non
pubblico
manco
Lo
sai
quante
volte
è
successo
esultare
per
una
canzone
finita
E
due
minuti
dopo
buttarla
nel
cesso
Vada
a
farsi
fottere
chi
se
ne
sbatte
Degli
sbattimenti
subiti
ogni
notte
Le
mie
mani
in
tasca
toccano
per
terra
Cosa
vuoi
che
serva
avere
mille
rotte?
Se
non
seguo
i
sogni
dove
vuoi
che
vada
Sono
stanco
morto
ma
ci
penso
a
volte
Non
do
manco
senso
a
queste
quattro
barre
Gioco
le
ultime
carte
per
andare
oltre
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