Zibba - Dove i sognatori son librai Lyrics

Lyrics Dove i sognatori son librai - Zibba



Ti rivedrò sorridere
Senza mai chiedere
E dove luna porta a spasso il giorno
Mi ricorderò di cosa sai
Quando non ci sarà più un Dio
A chi bestemmierai
A quale tavola imbandita
Darai colpa e dopo t'alzerai
La nave passa dove i sognatori son librai
E a scrivere poesie sono i fornai
Le mani del colore della terra
E occhi rivolti verso il mare
Smettiamo di sentirci eroi
Lo spazio è troppo d'ora in poi
La pioggia ha sempre più terreno
Da tenere lucido e noi a scivolare
Nei passi le mie novità
Che vuoi che sia la libertà
Mi sento solo un po' più stanco
E non ho voglia di ricominciare
La nave passa dove i sognatori son librai
E a scrivere poesie sono i fornai
Le mani del colore della terra
Occhi rivolti verso il mare
Le belle estati e le mattine
E scollinare senza fine
Che dietro ai sogni non ci sia
Soltanto fantasia
Prendendo il tutto in faccia
Avrai un sapore da scoprire
Lo stesso che ti troverai ad odiare
La nave è ancora ferma
Forse troverai qualcuno ad aspettare



Writer(s): Andrea Balestrieri, Sergio Vallarino



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