paroles de chanson Formica - Angelina Mango
Quando
son
nata
nevicava
pure
se
era
aprile
E
mi
hanno
dato
un
nome
da
nonna
seduta
in
cortile
Forse
era
già
scritto
che
sarei
cresciuta
in
fretta
E
che
al
momento
di
sbagliare
sarei
stata
già
vecchia
Così
nella
casa
del
mulino
bianco
Io
selvatica
come
il
capo
del
branco
Ho
sbranato
a
sangue
freddo
le
emozioni
più
forti,
prima
del
tempo
Prima
che
potessero
opporsi,
prima
del
tempo
Principessa
di
un
castello
caduto
in
rovina
Ho
già
l'anima
salda
di
una
regina,
di
una
regina
E
Milano
mi
accoglie
senza
troppe
domande
Mi
impone
solamente
l'ansia
sociale
Io
vengo
da
lontano
direttamente
dall'altra
vita
Sparata,
freccia
di
una
corda
tesa
Sdraiata,
il
mio
corpo
non
fa
fatica
E
la
mia
mente
è
sempre
forte
come
una
formica
Come
una
formica,
come
una
formica,
hey
Dovevi
fare
un
pezzo
piano
e
voce
Adesso
non
capisco
più
chi
sei
Dovevi
farti
il
segno
della
croce
Prima
di
correre
così
veloce
Non
puoi
buttarti
nel
vuoto
parlando
di
te
Avevo
bisogno
di
raccontare
la
mia
storia
La
canterò
in
rima
come
un
giullare
di
corte
Mi
tolgo
la
corona
e
indosso
scarpe
a
punta
Guarda
l'orfana
reale,
si
è
annoiata
a
morte
Nina
Nina
Nina
Nina
Nina
Poi
a
volte
sono
un
po'
bambina
Nina
Nina
Nina
Nina
Ninnananna
ninna
oh,
questa
bimba
a
chi
la
do
La
do
a
chi
vuole
saperne
di
più
Chi
non
si
ferma
sulla
soglia
di
casa
Io
guardo
in
faccia
chi
lo
guarda
in
faccia
il
dolore
Io
guardo
in
faccia
chi
capisce
l'intenzione
Non
vengo
dalla
strada,
ma
di
un
marciapiede
So
dirti
il
sapore,
l'odore,
il
colore
L'amore
dei
ragazzi
che
limonano
sotto
il
lampione
So
dirti
a
che
punto
entra
in
gioco
l'autodistruzione
So
dirti
dove
andrò
se
non
funziona
sta
canzone
So
dirti
com'è
un
corpo
che
muore
So
dirti
tutto
quello
che
vuoi,
ma
non
so
com'è
senza
amore
Dovevi
fare
un
pezzo
piano
e
voce
Adesso
non
capisco
più
chi
sei
Dovevi
fare
un
pezzo
piano
e
voce
Adesso
non
capisco
più
chi
sei
Dovevi
farti
il
segno
della
croce
Prima
di
correre
così
veloce
Non
puoi
buttarti
nel
vuoto
parlando
di
te
Un
giullare
di
corte,
orfana
reale
Un
giullare
di
corte,
orfana
reale
Io
vengo
da
lontano,
direttamente
dall'altra
vita
Sparata,
freccia
di
una
corda
tesa
Sdraiata,
il
mio
corpo
non
fa
fatica
E
la
mia
mente
è
sempre
forte
come
una
formica
Come
una
formica,
come
una
formica.
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