paroles de chanson You - Bassi Maestro
Era
una
notte
di
un
cazzo
di
sabato,
scrivo
e
dove
capito
capito,
l′orologio
è
lì
statico,
penso
a
te
che
mi
hai
dato
ciò
che
ho,
rimango
fermo
adesso
non
so
se
tu
ci
sei
o
no;
ho
un
block
notes
di
rime
pseudo-vuote,
ne
ho
un
paio
un
po'
più
spesse
le
dedico
al
mio
malessere.
E′
che
se
metto
assieme
i
pezzi
del
tempo
non
so
se
ne
esco
a
pezzi
o
sorridendo,
ho
qui
la
Play
e
sai
che
non
ci
gioco
mai,
spingo
via
i
ricordi
coi
cd
nell'hi
fi,
la
casa
trema
però
ho
un
sistema
tutto
mio
è
come
il
Kevlar,
nulla
mi
trapassa
dietro
al
mio
leggio.
Faccio
a
modo
nostro,
se
penso
al
mondo
penso
a
un
brutto
mostro,
mi
viene
incontro
ma
non
lo
conosco,
l'unico
sguardo
che
conosco
è
il
tuo,
credo
bene,
e
non
ci
credo
a
tutto
il
resto,
non
mi
conviene!
Scappo
via
perché
dedicare
strofe
non
è
una
soluzione,
il
dolore
è
ancora
atroce
la
voce
è
ancora
altrove,
le
prove
di
un
amore
signore
e
signori
sono
in
un
altra
dimensione...
Wheela
selecta!
E′
un
altro
dei
ricordi
che
mi
aspetta
e
mette
fretta,
guadagna
posti
nella
mia
scaletta;
è
un
concerto
disperato,
manco
mi
ricordo
quando
ti
ho
incontrato,
nè
quando
ti
ho
parlato
per
la
prima
volta,
la
cosa
che
so
è
che
quella
volta
ho
capito
delle
cose
che
conserverò.
C′era
un
modo,
un
attitudine
serena,
le
cose
che
ti
fanno
stare
su
con
la
schiena,
la
passione,
la
precisione,
la
conoscenza,
la
tua
semplicità,
la
coerenza,
pura
fantascenza
quando
mi
guardo
attorno!
Perché
la
gente
non
lo
sa
cos'è
un
lavoro
che
ti
prende
notte
e
giorno,
la
gente
si
riempie
di
ciò
che
non
ha
ma
io
ti
ho
conosciuto
e
capisco
se
qualcuno
ce
l′ha
avuto
quel
tocco
che
avevi
tu,
la
mano
che
avevi
tu
rimangono
in
me,
non
le
cancello
non
le
scordo
più.
Più
il
tempo
passa
più
il
ricordo
sfuma,
e
un
altro
disco
si
frantuma,
è
calata
un'altra
luna,
la
gente
se
ne
va
via
lontano
da
me,
io
rimango
dietro
al
mixer
con
un
corvoisier,
questa
è
per
te...
E
questa
è
per
voi
infine,
la
prima
volta
dentro
le
mie
rime,
non
c′è
più
niente
da
perdere
sono
figurine
che
riattacco
con
pazienza
nell'album,
sto
calmo
non
voglio
perdermi
come
un
vigliacco,
che
a
trant′anni
capisci
o,
meglio,
cominci
a
capire
che
è
grazie
a
voi
se
sono
ancora
sveglio;
non
ho
confessioni
strane,
mi
chiedo
se
per
voi
in
certe
settimane
con
voi
non
c'era
un
cane,
capirmi
non
è
facile
per
gli
altri
ma
voi,
per
voi
sì,
anche
quando
vi
ho
tenuto
lontani
da
qui.
E
non
sempre
tutto
va
come
vorremmo,
non
sempre
c'è
un
parente,
un
amico,
un
quaderno,
non
sempre
c′è
un
amante,
una
prospettiva
allettante,
tante
squadre
e
poche
punte
di
diamante...
poi
c′è
chi
ce
la
fa
o
chi
dimostra
senza
farcela
come
si
fa,
per
uscire
di
qua;
chi
soffre
tanto
perché
non
ha
un
cazzo,
chi
ha
tutto
ma
è
la
famiglia
che
alla
fine
lo
fa
uscire
pazzo,
se
ho
fatto,
se
faccio
scelte
con
la
testa
da
incoscente
è
perché
credo
di
uscirne
da
vincente.
Sono
il
frutto
di
quegli
anni,
di
amori
e
di
amicizie
grandi,
di
fallimenti
e
umori
contrastanti.
Faccio
il
mio,
troppo
tardi
per
capirlo
l'amore
che
ho
per
voi,
non
sto
neanche
a
dirlo...
1 Braggin 'n' boastin'
2 Intro
3 Dedicated
4 2xcheck
5 What I am
6 Rap phenomenon
7 Why?
8 Hate
9 The Crib
10 Pass the mic
11 Radio sucker
12 Keep ya head up
13 Pop music
14 Hip Hop market
15 Troubles
16 Call it that
17 The lyrics
18 You
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