paroles de chanson L'ultima cosa che farò - Claudio Baglioni
Nato
così,
cuore
di
cervo
Che
batte
uguale
sia
coraggio
che
paura
Son
stato
qui
libero
e
servo
Coi
piedi
in
casa
e
con
la
testa
all′avventura
Con
la
mia
età
stretta
tra
i
denti
E
un
gusto
di
rivolta
o
di
rassegnazione
Tranquillità
di
quei
perdenti
Che
la
speranza
è
diventata
un'ossessione
Illuso
o
no,
ladro
di
stelle
O
forse
un
uomo
nuovo
sulla
vecchia
Terra
Intruso
un
po′
nella
mia
pelle
O
un
buon
soldato
in
mezzo
a
una
cattiva
guerra
Io
non
guardai
per
non
vedere
Sorriso
sulla
bocca
e
in
gola
tanta
rabbia
E
non
volai
per
non
cadere
Da
solo
mi
son
chiuso
a
chiave
in
una
gabbia
Io
verrò
a
sciogliere
le
labbra
di
vulcani
E
quelle
nostre
bocche
Salirò
le
schiene
degli
oceani
e
sulle
nostre
Io
ti
inseguirò
negli
occhi
di
uragani
Io
verrò
tra
braccia
e
gambe
di
correnti
in
piena
E
tra
le
nostre
conche
Scenderò
le
vene
di
altopiani
E
nelle
nostre
poi
ti
sfiorerò
le
mani
appena
e
morirò
L'ultima
cosa
che
farò
Ho
avuto
sempre
più
un
muso
di
cane
Mai
troppo
santo
e
troppo
poco
peccatore
Cresciuto
su
ad
acqua
e
pane
Il
vento
fu
un
poeta
e
il
mare
un
suonatore
Non
cominciai
per
non
finire
Un
semidio
un
uomo
intero
e
un
solo
specchio
E
non
amai
per
non
soffrire
Ho
letto
lo
spartito
ma
ho
suonato
a
orecchio
Io
verrò
a
sciogliere
le
labbra
di
vulcani
E
quelle
nostre
bocche
Salirò
le
schiene
degli
oceani
e
sulle
nostre
Io
ti
inseguirò
negli
occhi
di
uragani
Io
verrò
tra
braccia
e
gambe
di
correnti
in
piena
E
tra
le
nostre
conche
Scenderò
le
vene
di
altopiani
E
nelle
nostre
poi
ti
sfiorerò
le
mani
appena
e
morirò
Se
non
ho
vissuto
di
un'idea
Morirò
di
te
mia
dea
E
quando
avrò
compiuto
la
mia
odissea
Sarà
l′ultima
cosa
che
farò
Io
verrò
a
sciogliere
le
labbra
di
vulcani
E
quelle
nostre
bocche
Salirò
le
schiene
degli
oceani
e
sulle
nostre
Io
ti
inseguirò
negli
occhi
di
uragani
Io
verrò
tra
braccia
e
gambe
di
correnti
in
piena
E
tra
le
nostre
conche
Scenderò
le
vene
di
altopiani
E
nelle
nostre
poi
ti
sfiorerò
le
mani
appena
e
morirò
Se
non
ho
vissuto
di
un′idea
Morirò
di
te
mia
dea
E
quando
avrò
compiuto
la
mia
odissea
Sarà
l'ultima
cosa
che
farò
Io
verrò
a
sciogliere
le
labbra
di
vulcani
E
quelle
nostre
bocche
Salirò
le
schiene
degli
oceani
e
sulle
nostre
Io
ti
inseguirò
negli
occhi
di
uragani
Io
verrò
tra
braccia
e
gambe
di
correnti
in
piena
E
tra
le
nostre
conche
Scenderò
le
vene
di
altopiani
E
nelle
nostre
poi
ti
sfiorerò
le
mani
appena
e
morirò
L′ultima
cosa
che
farò
L'ultima
cosa
che
farò
L′ultima
cosa
che
farò
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