paroles de chanson Requiem 55 - Claver Gold
Scusami
papà,
scusa
mamma,
scusa
Requiem
Scusa
Dj
West,
scusa
File,
scusa
Questo
è
il
mio
Requiem
Scusa
Mr.Gaz,
scusa
Giusy,
scusa
Ora
che
la
vita
ci
ha
sfidati
e
ci
ha
rubato
il
tempo
Dimmi
cosa
serve
per
avere
indietro
ogni
momento
Di
quei
ragazzini
che
crescevano
a
pane
e
cemento
Ora
che
posso
comprare
tutto
non
sono
contento
Fumavamo
insieme
in
riva
al
mare
d′estate
Gli
altri
se
ne
sono
andati,
restate
Come
vecchie
fidanzate,
prestate
Non
sapete
amare
più?
Detestate?
Io
cadevo
dentro
labbra
bagnate
Mi
ricordo
situazioni
sfocate
Finché
avete
forza,
allora,
ballate
Salutate
il
sole
ogni
mattina
come
fosse
una
ragazza
Che
vi
scalda
dopo
mille
notti
soli
al
gelo
Camminate
scalzi
sulla
riva
Fino
a
quando
il
mare
non
scompare
All'orizzonte
in
fondo
resta
solo
il
cielo
Non
so
dov′ero,
ma
so
che
c'ero
Massi
è
stato
solo
dentro
un
buco
per
mesi
Come
un
taglio
per
gemelli
siamesi
Useranno
tutti
gli
acidi
presi
E
da
quei
traumi
non
ci
siamo
ripresi
Non
ricordo
neanche
più
i
soldi
spesi
Nella
merda
per
non
essere
tesi
Morivamo
dentro
un
letto
distesi
A
sentirci
come
figli
incompresi
Scusami
papà,
scusa
mamma,
scusa
Non
so
quanto
tempo
mi
è
rimasto
per
chiedere
scusa
Scusami
papà,
scusa
mamma,
scusa
Non
so
quanto
tempo
mi
è
rimasto
Per
chiedere
scusa
ai
vecchi
amici
Per
credere
ancora
in
ciò
che
dici
Per
andare
senza
mani
in
bici
Per
tornare
ad
essere
felici
Per
fare
l'amore
senza
scopare
Per
tornare
ad
essere
e
non
sembrare
Poi
mi
guardo
e
ci
rimango
male
Forse
è
meglio
che
rimanga
al
mare
Per
chiedere
scusa
ai
vecchi
amici
Per
credere
ancora
in
ciò
che
dici
Per
andare
senza
mani
in
bici
Per
tornare
ad
essere
felici
Per
fare
l′amore
senza
scopare
Per
tornare
ad
essere
e
non
sembrare
Poi
mi
guardo
e
ci
rimango
male
Scusa
e
giuro
ci
rimango
male
Quando
ti
dicevo
come
stavo,
bravo
Quando
ti
chiedevo
sono
bravo,
stavo
Solo
mendicando
le
attenzioni
Di
chi
quando
ho
chiesto
aiuto
per
salire
a
galla
mi
donava
un
cavo
Respiravo
male
dentro
un
letto,
tappeto
Mi
sono
sentito
sempre
incompleto
La
domenica
mio
padre
in
completo
Ciò
che
succedeva
a
casa,
segreto
Chi
mantiene
cinque
figli
con
uno
stipendio
da
operaio
Mio
fratello
pesa
la
farina,
ma
non
è
un
fornaio
Scusami,
non
so
come
sono
finito
in
questo
guaio
Un
altro
disco,
triste
gennaio
Gli
anni
son
passati
ed
ora
restano
i
ricordi
Sulle
mie
pianure
quante
morti,
quanti
corpi
Con
le
mani
sporche
ho
fatto
gli
anticorpi
Su
nei
nostri
cieli
torvi
quanti
corvi
Quante
volte
ho
dato
poco
peso
ai
dettagli
Fuori
vibrano
di
nuovo
i
sonagli
Vivevamo
dentro
un
covo
di
sbagli
Cinque
chili
nel
tuo
portabagagli
Cade
cenere
sulla
tastiera
ed
io
la
soffio
via
Venere
mi
dorme
accanto
in
una
vita
di
follia
Prendevamo
tutto
senza
amore
e
senza
cortesia
Dove
nascono
le
rughe
spesso
muore
la
magia
Scusami
papà,
scusa
mamma,
scusa
Non
so
quanto
tempo
mi
è
rimasto
per
chiedere
scusa
Scusami
papà,
scusa
mamma,
scusa
Non
so
quanto
tempo
mi
è
rimasto
Per
chiedere
scusa
ai
vecchi
amici
Per
credere
ancora
in
ciò
che
dici
Per
andare
senza
mani
in
bici
Per
tornare
ad
essere
felici
Per
fare
l′amore
senza
scopare
Per
tornare
ad
essere
e
non
sembrare
Poi
mi
guardo
e
ci
rimango
male
Forse
è
meglio
che
rimanga
al
mare
Per
chiedere
scusa
ai
vecchi
amici
Per
credere
ancora
in
ciò
che
dici
Per
andare
senza
mani
in
bici
Per
tornare
ad
essere
felici
Per
fare
l'amore
senza
scopare
Per
tornare
ad
essere
e
non
sembrare
Poi
mi
guardo
e
ci
rimango
male
Scusa
e
giuro
ci
rimango
male
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