Dimartino con Le luci della centrale elettrica - Venga il tuo regno paroles de chanson

paroles de chanson Venga il tuo regno - Dimartino con Le luci della centrale elettrica



I Generali hanno tutti un figlio alcolizzato
Che fino a tardi aspettano seduti al buio
I figli dei cantanti degli anni sessanta
Hanno almeno un albergo in centro
Con trenta cieli in ogni stanza
I laureati aspettano di lavorare
I lavoratori aspettano di morire
La meraviglia che avevo da bambino
La nascondo sotto al cuscino
Venga il tuo regno venga pure babbo natale
Vengano gli uomini neri pescati morti dal mare
Venga mio padre a prendermi a scuola
Venga Gesù con la sua pistola
I magistrati hanno almeno un figlio delinquente
Che prima o poi sotterrano nelle campagne
La polizia controlla che tutto va bene tra i ragazzi
Dell'oratorio
E i criminali dormono dentro gli armadi crescono
I figli solo per corrispondenza i kamikaze dicono
Alle loro nonne che per il pranzo non torneranno
Venga il tuo regno venga pure babbo natale
Vengano gli uomini neri pescati morti dal mare
Venga mio padre a prendermi a scuola
Venga Gesù con la sua pistola con la sua pistola
E ci sarà un nuovo temporale senti come canta il vento
E come cambiamo noi che abbiamo visto tutto o forse niente.



Writer(s): Antonino Di Martino, Simona Norato


Dimartino con Le luci della centrale elettrica - Sarebbe bello non lasciarsi mai, ma abbandonarsi ogni tanto è utile




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