Dimartino con Le luci della centrale elettrica - Io non parlo mai paroles de chanson

paroles de chanson Io non parlo mai - Dimartino con Le luci della centrale elettrica



Ho visto Carlo
Era vestito da coniglio, lavorava al parco giochi domenica sera
Distribuiva palloncini ai bambini
E alle mamme divorziate da poco più di un'ora
Mi ha detto che non parte più per il Giappone
Che la pesca del tonno quest'anno è andata male
Male, ma per me lui ha paura degli aerei
C'è che passa il tempo e che lo spazio
Resta sempre quello
Io non parlo mai
E forse è meglio
Io non parlo mai
Del fatto che ho in mente di compiere un viaggio interstellare
Costruirmi un astronave con due bidoni giganti dell'immondizia
Appiccicati al motorino di un frigorifero
Poi collego tutto all'elica di un ventilatore
O alla ventola di una stufa
Mi invento una tuta fluorescente
Tipo supereroe
Per velocità importanti e poi
Provo a volare
Non sarebbe difficile, potrebbe
Riuscirmi
Poi ho incontrato Cristo che viaggiava
Su un autobus
Per New Orleans
Con le Converse rotte dalla strada
E la barba di chi ha perso tutto nella vita e se ne va
In un'altra città, in un altro condominio
In un altro paradiso ad ore con aria condizionata e frigobar
C'è che passa il tempo e che lo spazio
Resta sempre quello
Io non parlo mai
E forse è meglio
Io non parlo mai
Dei miei viaggi interstellari a bordo dei limoni volanti
Io non parlo mai
Di me e di te
Di me e di te
Di me e di te
Di me e di te



Writer(s): Antonino Di Martino


Dimartino con Le luci della centrale elettrica - Sarebbe bello non lasciarsi mai, ma abbandonarsi ogni tanto è utile




Attention! N'hésitez pas à laisser des commentaires.