paroles de chanson Giù la porta - Remix - Pepito Rella , E-Green , L'Elfo
Hey,
hey,
mic
check.
Sono
contento
mi
è
sembrato
proprio
il
caso
di
fare
un
remix
di
questa
merda.
Elfo,
back
Luca,
Elfo,
Catania,
Milano.
Facciamo
questa
merda
da
capo
Hey,
hey,
ciao
fra.
Catania,
Milano.
Elfo,
Pepito
Rella.
Andiamo.
Manovale
in
questa
merda
da
manuale
io
ho
sempre
le
mie
mani
sporche
Ricalcare
male
un
suono
non
è
mai
stata
la
mia
ambizione
manco
se
alle
corde
Fuoco
dalla
mia
tiroide
Quando
salgo
è
come
se
sul
palco
cade
un′asteroide
Tutte
naturali
barre
senti
come
sale
l'alcaloide
In
questa
scena
sono
l′emorroide
Occhio
al
culo,
cazzo
duro
sono
il
tuo
bromuro
Se
qui
vale
tudo
sono
il
più
opportuno
Pelle
dura
addosso
più
che
ad
un
motoraduno
Liricismo
puro
in
volo
tu
accompagni
solo
Analizza
la
saliva
metanolo
Fanculizza
la
tua
comitiva
G
Fantini
half
amazing
metà
uomo
Sempre
dritto
Sempre
in
torto,
ma
mai
derelitto
Di
chi
sono
te
ne
rendi
conto
fin
dall'intro
Voce
fuori
coro
fuori
dal
recinto
Mi
sembrate
lo
Zecchino
D'Oro
fuori
corso
fuori
sincro
Venite
da
fuori
pensando
di
starci
dentro
Trappeggiando
come
matti
con
un
flow
in
subaffitto
Paga
gli
arretrati
Più
che
originatori
vedo
artisti
correlati
Ben
apparecchiati
sempre
collegati
e
colorati
Ci
vorrebbe
la
categoria
sul
tubo
"video
sconsigliati"
Ma
a
pensarci
mi
basta
un
minuto
a
ricordargli
quanta
sfiga
Solo
ad
esser
nati
Toc,
toc
toc,
c′è
nessuno?
Toc,
toc
Non
ti
fanno
entrare?
Fratello
butta
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Ci
penseranno
meglio
la
seconda
volta,
sì
ma
che
ti
importa
Uno,
due,
giù
la
porta
Uno,
due,
giù
la
porta
Non
ti
fanno
entrare,
fratello
butta
giù
la
porta
Uno,
due,
giù
la
porta
Uno,
due,
giù
la
porta
Ci
penseranno
meglio
la
seconda
volta,
sì
ma
che
ti
importa
Uno,
due,
giù
la
porta
Uno,
due,
giù
la
porta
Sto
con
Egreen
e
Rella
Le
mie
tigri
su
in
sella
Sveglio
storto
tipo
forcella
Meglio
morto
frate
che
in
cella
Faccia
da
zingaro
tipo
Aladino
Di
lato
l′occhio,
ti
porgo
il
collirio
Se
l'oro
in
bocca
ce
l′ha
sto
mattino
Chiamo
la
sera
così
lo
rapino
Oh
mio
Dio
che
ignoranza,
come
il
Natale
con
i
miei
parenti
Come
regalo
volevi
il
mio
flow,
ma
Babbo
Natale
ti
ha
detto
di
no
Sempre
che
ti
lamenti
come
una
vecchia
affacciata
al
balcone
Fra,
al
successo
gli
fai
tenerezza
che
quasi
quasi
ti
dona
un
milione
Ho
previsto
che
ogni
Cristo
mi
avrebbe
dato
ragione
Fanculo
la
melanina,
non
c'entra
la
carnagione
Ho
cavallini
sin
tutta
gianeta
Consumo
carta
tipo
una
pineta
Dolce
di
flow
sul
suo
viso
da
sega
Apre
la
bocca
così
si
disseta
Senti
come
si
scivola,
chiedi
a
Pepe
e
Nicholas
Tu
torna
a
fare
bricolage,
che
la
tua
vita
è
piccola
A
scuola
bocciato
due
volte
Penso
"Ma
chi
se
ne
fotte"
Oggi
vi
insegno
a
suonare
dal
vivo
E
nessuno
che
mi
fa
le
doppie
Toc,
toc.
Toc,
toc.
Toc,
toc.
Non
ti
fanno
entrare?
Fratello
butta
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Ci
penseranno
meglio
la
seconda
volta
sì
ma
che
ti
importa
Uno,
due
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Non
ti
fanno
entrare?
Fratello
butta
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Ci
penseranno
meglio
la
seconda
volta
sì
ma
che
ti
importa
Uno,
due
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Sogno
una
villa
in
Californa
Ma
non
ho
i
soldi
per
la
droga
Chiudi
una
barra,
chiudi
la
porta
Che
sei
più
infame
di
Raoul
Bova
Spacco
un
bastone
sulla
pulca
Come
coi
cani,
ma
poi
ritorna
Meglio
un
amico
che
si
imbuca
che
la
tua
tipa
che
si
buca
Per
questo
sono
nocivo
Ma
me
lo
diceva
anche
Ciro
Che
poi
finivo
con
Nocino
E
con
questa
spranga
ti
uccido
Non
hai
mai
pensato,
ma
menomale
che
c′é
baby
Non
è
che
sei
con
quello
sbagliato,
Fra,
ti
sei
confuso
con
me
Parli
tanto
di
me
e
di
loro
Ma
ti
guardi
un
po'
i
cazzi
tuoi?
Che
se
tornassi
in
quegl′anni
d'oro
quando
c'eravamo
noi
Pensa
ai
cazzi
di
casa
tua
che
piscio
ancora
nel
tuo
giardino
Ringrazia
che
con
il
mio
socio
ho
chiuso,
se
no
era
un
casino
Parla
parla,
fate
tutti
Gucci
Gucci
Non
avete
neanche
i
soldi
neanche
per
i
pucci
Screenshottate
il
vostro
conto
E
poi
mandate
tutto
al
mio
fratello
Tuci
Io
non
sono
quello
che
speravi,
sono
quello
che
volevo
essere
Pensa
a
quanto
tempo
che
sprecavi
a
dedicarmi
il
tuo
malessere
Uno,
due,
giù
la
porta
(Toc,
toc)
Uno,
due,
giù
la
porta
(Toc,
toc)
Non
ti
fanno
entrare?
Fratello
butta
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Ci
penseranno
meglio
la
seconda
volta
sì
ma
che
ti
importa
Uno,
due
giù
la
porta
Uno,
due
giù
la
porta
Non
ti
fanno
entrare,
fratello
butta
giù
la
porta
Uno,
due,
giù
la
porta
Uno,
due,
giù
la
porta
Ci
penseranno
meglio
la
seconda
volta,
sì
ma
che
ti
importa
Uno,
due,
giù
lòa
porta
Uno,
due,
giù
la
porta
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