paroles de chanson Potevi Essere Tu - Eugenio Finardi
La
la
la
la
la
la
la
la
la
la
la
La
la
la
la
la
la
la
la
la
la
...dormi
bambino
che
il
lupo
si
avvicina...
La
la
la
la
la
la
la
la
la
la
A
quest'
ora
avrei
4anni
E
sarei
all
asilo
con
tutti
i
miei
compagni
E
invece
mi
hanno
preso
E
portato
via
da
mamma
Togliendomi
la
vita
in
aperta
campagna
Ricordo
ancora
il
suono
dei
passi
Il
rumore
delle
foglie,
le
scarpe
sui
sassi
L'odore
degli
estranei,
dei
guanti,
il
cappotto
L'
ultima
cosa
che
ricordo?
che
piangevo
troppo
E
poi
la
grande
luce
la
puzza
era
sparita
Il
mio
corpo
sepolto
lungo
il
fiume
senza
vita
Nessuno
mi
ha
salvato,
nessuno
che
si
accorto
Soltanto
dopo
un
mese
hanno
scoperto
che
ero
morto
Pap?
cosa
aspettavi
perch?
non
mi
hai
soccorso
Legato
in
quella
sedia
non
ti
sei
neanche
mosso
Qualunque
sia
il
motivo
non
capisco,
nn
posso
E
adesso
qualcuno
gira
col
mio
sangue
addosso
Rit.
Qui
non
c'?
magia
potevi
essere
tu
Domani
tocca
a
un
altro
non
guardi
la
tv
Racconto
solo
fatti
di
cronaca
quella
dura
Quella
che
fa
brutto
quella
che
fa
paura
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Ho
fatto
un
sogno,
tommy
che
piangeva
In
salotto
e
sul
muro
c'era
il
sangue
che
scendeva
Mi
chiede
cosa
ho
fatto
di
tanto
cattivo
Non
assomiglio
pi?
a
quella
foto
in
cui
sorrido
Mi
sveglio
sul
divano
Ho
il
telecomando
in
mano
La
tv
davanti
a
me
con
tommaso
in
primo
piano
Stringo
la
spina
e
stacco
il
cavo
dalla
presa
Ma
qualunque
cosa
faccio
la
tv
rimane
accesa
Il
volume
non
si
abbassa
aumenta
di
continuo
Parla
un
giornalista
sotto
con
la
mamma
del
bambino
Sollevo
la
tv
e
la
scaglio
fuori
dal
terrazzo
Ma
colpisco
un
ragazzino
sulla
testa
e
lo
ammazzo
Rit.
Qui
non
c'?
magia
potevi
essere
tu
Domani
tocca
a
un
altro
non
guardi
la
tv
Racconto
solo
fatti
di
cronaca
quella
dura
Quella
che
fa
brutto
quella
che
fa
paura
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Qui
non
c'?
magia
potevi
essere
tu
Domani
tocca
a
un
altro
non
guardi
la
tv
Racconto
solo
fatti
di
cronaca
quella
dura
Quella
che
fa
brutto
quella
che
fa
paura
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Esco
di
casa
e
penso
di
essere
tommaso
E
scrivo
su
ogni
muro
"non
si
muore
per
caso"
Poi
entro
in
casa
vostra
che
sia
notte
o
che
sia
giorno
E
capir?
quanti
di
voi
nei
computer
hanno
film
porno
E
se?
vero
che
li
avete
Scriver?
anche
i
vostri
nomi
Sui
fogli
i
giornali
sui
muri
delle
strade
Sui
ponti
sui
pali
ovunque
l'
occhio
mano
cade
Cosi
vi
accuseranno
come
ho
fatto
con
mio
padre
Rit.
Qui
non
c'?
magia
potevi
essere
tu
Domani
tocca
a
un
altro
non
guardi
la
tv
Racconto
solo
fatti
di
cronaca
quella
dura
Quella
che
fa
brutto
quella
che
fa
paura
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Qui
non
c'?
magia
potevi
essere
tu
Domani
tocca
a
un
altro
non
guardi
la
tv
Racconto
solo
fatti
di
cronaca
quella
dura
Quella
che
fa
brutto
quella
che
fa
paura
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
parlarti.parlarti
Ma
quante
volte
avrei
voluto
salvarti.salvarti
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