paroles de chanson Push Me - Gemello
Gli
do
una
lezione
seria
e
gliela
porto
nel
vassoio
Gli
do
il
cuoio
alla
schiena
con
l'annaffiatoio
Gli
do
una
frazione
vera
di
secondo
esatto,
do
Nuove
espressioni
a
tavola
sotto
al
copripiatto
Testa
che
se
la
tocchi
col
ferro
suona
Te
la
ricordi
intatta
e
poi
non
ti
funziona
Fallo
precario,
fallo
il
tuo
immaginario
Rivestiti
coi
prestiti
nudo
all'originario
E
poi
mastica
la
plastica
e
fai
ginnastica
Dice
"Basta",
dice
"Resto
io
la
più
fantastica"
È
come
sbattere
sul
cemento
in
avvitamento
Esperimento,
prova
del
9,
del
presentimento
Turchese,
Scorsese
quanti
film
affitti
al
mese?
Fai
surf
di
notte
con
le
luci
abbaglianti
accese?
Cosa
contorta
che
in
più
bussa
alla
tua
porta
Che
pende
da
morire
mentre
l'altra
ti
va
storta
Mi
avvia
la
terapia
che
poi
siamo
giganti
Mia
via
di
fuga
per
almeno
tutti
quanti
Sai
a
quando
risale
Tiziana
Rivale?
O
cosa
faceva
nella
vita
soprannaturale?
Trattenendo
starnuti
restate
seduti
Che
poi
domani
sarete
i
miei
benvenuti
Quelli
erano
gli
spasmi,
i
loro
fantasmi
Era
la
peggiore
cosa
accaduta
in
una
sera!
E
qualche
volta
tocca
ma
poi
via
Non
si
vede
neanche
ma
lascia
la
scia
Ci
lascia
delle
indicazioni
Tramandate
dai
libri
del
passato
senza
traduzioni
Istruzioni
basilari,
patti
mai
chiari
E
amicizia
lunga
con
gli
straordinari
Mare
adesivo,
vivo
con
l'Oceano
Atlantico
Ci
scrivo
su
qualcosa
di
poco
romantico
Porto
via
l'autunno,
via
le
foglie
e
le
castagne
Porto
alla
luce
delle
cose
nelle
aule
magne
Da
qualche
parte
qui
intorno
scegli
Puoi
dormire
o
morire
ma
vi
voglio
svegli
Parto
per
cena,
parto
per
Pena
in
Portogallo
Porto
il
mistero,
una
stellina
rossa
sopra
il
giallo
Menù
per
cena,
orso
bruno
sulla
schiena
Rimasto
l'antipasto
di
memoria
mia
in
cancrena
T'incatena,
stessa
scena
ogniqualvolta
Chiave
mega
che
poi
spiega
se
non
li
riporta
A
destinazione
non
c'è
nessuna
direzione
Solo
noi,
solo
voi
per
cena
e
per
colazione!
E
qualche
volta
tocca
ma
poi
via
Non
si
vede
neanche
ma
lascia
la
scia
Ci
lascia
delle
indicazioni
Tramandate
dai
libri
del
passato
senza
traduzioni
E
qualche
volta
tocca
ma
poi
via
Non
si
vede
neanche
ma
lascia
la
scia
Ci
lascia
delle
indicazioni
Tramandate
dai
libri
del
passato
senza
traduzioni
Non
puoi
decifrarmi
nemmeno
riesci
a
guardarmi
Sono
così
impresentabile,
per
te
indecifrabile
Un
perché
c'è
se
giro
senza
armi
Sono
riuscito
a
rimanere
latitante
Tanti
lati
sono
simili
con
i
miei
simili
ma
sei
distante
Per
me
non
c'è
molto
di
interessante
E
soprattutto
integro,
nel
mio
studio
disintegro
Da
un
Gemello
a
un
Gemello
A
un
Jam
Master
come
un
asteroide
Nel
tuo
blocco
di
cemento
nel
tuo
barrio
solitario
Nello
spazio
limitato
del
tuo
immaginario
Nella
session
col
tuo
sound
confermo
il
divario
Rappresento
con
un
tratto
libero
Ciò
che
presento
di
vario
ed
avariato
E
qualche
volta
è
reato
se
ci
sei
arrivato
Potremmo
essere
già
via
seguendo
questa
scia
Ti
lascio
delle
indicazioni
Rappato
sul
suono
breakkato
senza
controindicazioni!
Rappato
sul
suono
breakkato
senza
controindicazioni!
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