paroles de chanson Rigoletto, Act III: È amabile invero cotal giovinotto (Maddalena, Sparafucile, Gilda) - Ileana Cotrubas feat. Carlo Maria Giulini, Wiener Philharmoniker, Elena Obraztsova & Nicolai Ghiaurov

Chiama Amelfi e Rocco, fuggiam di notte
Oh sì, venti scudi ne dà di prodotto
Son venti?
Son pochi!
Valeva di più!
La spada sei dorme!
Ah!
Portami giù!
Più non ragiono, amor mi trascina
Mio padre, perdono!
Qual notte d'orrore!
Gran dio, che accadrà?
Fratello!
Al diavol t'è in mar
Somiglio l'Apollo che è gioghe
Io l'amo e v'ama riposi nella luce di Dio
Oh cielo!
La toppa quel sacco
Perché?
Entr'esso il tuo Apollo sgozzato da me gettar dovrò al fiume
È vero, qui vedo
Eppure il darà salvarti scommetto serbando l'invito
Difficile credo
Ascolta, anzi è facil ti svela un progetto di scudi già dieci
Dal gobbo ne avesti venire con gli altri più tardi vedrai ucciderli
Enti allora ne avrai così tutto il prezzo ad aver si potrà
Uccider quel gobbo che diavol dicesti?
Uno ladro sen forse son forse un bandito?
Quell'altro cliente da me fu tradito mi paga quest'omo fedele m'avrà
La grazia per esso
E dopo che ei muoia
Fuggirei alforesso
Oh buona figliuola
Gli scudi perdiamo
Lascia fare
Salvarlo dobbiamo, salvarlo dobbiamo!
Se fio io il mezzo, la notte poca qualcuno qui giunga per esso portar
È meglio la lotta il centro operato nessuna quest'ora da qui passerà
Non puoi negazionar morir che l'imprato
Morire mio padre oh cielo pietà
Ancor c'è mezz'ora
Tende fratello
E piangi tal donna n'ha l'oido roito?
Assì nel mio amore divenne rubello io
Vo per la sua a gettar la mia vita
Si picchia
Quel mescon!
Si picchia ti dico
Che strano chi è?
Pietà non mendico asili per la notte a lui concedete
È lunga tal notte
Qualquandra attendete
Sospetati presto fa l'opra conchita nell'una vita un'altra salvar
Ebbene son pronto a quel losco di scudi
Più che altro gli scudi mi preme a salvar
Appresso la porta, sì, giovine sono
O ciel, per due lemmi ti chieggo perdono