paroles de chanson Gli racconteremo (feat. Lo Stato Sociale) - Lo Stato Sociale , Jacopo Et
I
figli,
sai
(uoh,
uoh)
Vengono
quando
vogliono
(oh,
oh,
oh)
Non
nei
corridoi
(uoh,
uoh)
Di
un
ospedale
squallido
(oh,
oh,
oh)
A
chiederci
se
saremo
in
grado
mai
Di
essere
papà
(uoh,
uoh)
Noi
che
abbiamo
passato
il
novanta
per
cento
Del
nostro
tempo
al
bar
Gli
racconteremo
della
trap
E
di
quando
mamma
era
punk
E
la
rinchiusero
in
comunità
Gli
racconteremo
degli
anfibi
e
le
giacche
di
pelle
Che
non
è
mai
per
sempre
Ed
è
meglio
quando
non
capisci
niente
(Ha,
ho,
ha)
(Ha,
ho,
ha)
Le
figlie,
sai
(uoh,
uoh)
È
meglio
quando
dormono
(oh,
oh,
oh)
Così
quando
torni
tardi,
spaccato
a
metà
(uoh,
uoh)
Loro
neanche
sе
ne
accorgono
(oh,
oh,
oh)
Noi
ci
chiediamo
se
cе
la
faranno
mai
Ad
andare
all'università
(uoh,
uoh)
Senza
finire
a
drogarsi
con
un
figlio
di
papà
O
con
un
hippy
di
merda
sul
retro
di
un
van
Gli
racconteremo
della
trap
E
di
quando
mamma
era
punk
E
la
rinchiusero
in
comunità
Gli
racconteremo
degli
anfibi
e
le
giacche
di
pelle
Che
non
è
mai
per
sempre
Ed
è
meglio
quando
non
capisci
niente
Quella
volta
che
per
strada,
quasi
alle
tre
Ho
battuto
tutti
i
record
dell'alcol
test
Di
quel
giorno
che
la
mamma
mi
ha
mandato
via
Ma
zia
Laura,
beh,
non
era
solo
tua
zia
Va
bene,
dai,
ti
dirò
anche
questa
Solo
per
scommessa,
una
volta
Ho
pisciato
senza
vergogna
Dalla
Torre
Asinelli
su
tutta
Bologna
Dimmi,
cosa
possiamo
dirgli,
ora
che
i
nostri
figli
vengono
nel
nostro
stesso
bar?
Gli
racconteremo
della
TAV
E
dei
sacchi
a
pelo
a
metà
In
una
scuola
di
Genova
Gli
racconteremo
delle
botte
sulla
nostra
pelle
È
questa
qua
la
legge
Per
i
bastardi
che
escono
dal
gregge
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