paroles de chanson Fino Alla Fine - Kaos!
E
come
il
due
di
bastoni,
quando
briscola
è
a
denari,
quindi
fai
il
favore:
Non
mi
fare
più
favori
e
siamo
pari.
Non
ti
ho
chiesto
niente,
non
mi
tormentare
con
risposte,
domande
io
non
te
ne
ho
fatte
mai.
Non
so
chi
sei,
non
voglio
avere
debiti
con
te,
La
mia
pazienza
ha
un
limite,
se
non
mi
ascolti,
non
mi
senti,
dovrò
ricorrere
ad
insulti.
Con
te
la
storia
è
sempre
uguale,
come
il
buco
dell'ozono
ti
allarghi
troppo.
Mi
infastidisci
di
continuo,
prendi
piede,
parli
un
totale,
nessuno
te
lo
chiede,
Insisti
come
Emilio
Fede
col
telegiornale.
Le
stronzate,
che
è
puntuale,
tu
mi
propini,
Ti
avvicini,
poi
mi
scruti,
poi
mi
chiami,
Poi
mi
chiedi
informazioni
strane,
la
strada
da
seguire,
è
meglio
che
mi
lasci
stare.
Ho
altro
da
fare
che
sentire
te
che
parli,
sentire
il
tuo
racconto,
Sei
pesante
come
Dante
non
ti
affronto
più,
non
ti
vedo
più,
non
ti
voglio
più
vicino.
Sta'
attento
a
non
passare
il
muro,
antisocievole
sul
serio.
Meticoloso
assai
con
la
scelta
degli
amici
miei,
Caccio
roba
radicale
dall'ottantasei.
R-a-d-i-c-a-l
Stuff
e
poi
con
Gruff
e
Sniffy
Snef
per
Zero
Stress
E
poi
con
Deda,
la
Carry,
Topcat
e
tutti
gli
altri,
tipo
DeeMo',
il
Salento,
Il
Colle
der
fomento,
Ice
One,
Next
One
con
i
Diffusion,
Huda
Chief
e
Zippo,
Soul
Boy
e
pure
Devon...
capisci!
Senza
di
loro
io
sarei
impazzito,
Senza
la
tua
presenza
invece
sarei
oltremodo
sollevato.
Tu
dici
"l'Hip
Hop
ormai
è
defunto,
Non
l'affronto,
con
chi
pensa
solo
al
business
io
non
perdo
tempo".
A
questo
punto,
pronto
per
la
neuro,
Quando
tutto
è
troppo
strano
per
sembrarmi
vero,
Stai
sicuro
che
è
così,
perché
è
così
che
deve
andare,
Quindi
zero
stress,
zero
pare,
fanne
una
questione
personale.
Sono
io,
sempre
io,
con
un
piede
nella
fossa,
Qui
sul
beat
di
Dopamina,
sotto
al
palco
la
sommossa:
C'è
chi
poga,
chi
si
sputa,
c'e'
chi
grida
e
c'e'
chi
crepa.
Di
dopa
ne
ho
cacciata
tanta,
tanta
che
ho
il
diploma.
Adesso
shhh,
stai
zitto.
Sono
io
quello
corrotto,
ricerco
la
tangente
con
un
jack,
è
un
mio
diritto,
la
villa
ad
Hammamet
dove
sta
scritto
che
può
averla
solo
un
pirla?
Sveglia!
E'
ora
di
svoltare,
quindi
svolta,
ma
studia,
Perché
qui
non
si
copia,
qui
si
crea,
Già
sai
che
nasce
tutto
da
un'idea.
Ma
forse
è
tutto
frutto
di
quest'incubo,
che
dire
brutto
è
dire
poco,
Vorrei
fosse
finito
come
un
videogioco.
Sono
all'aceto,
esaurito.
E
come
dice
Ice
One
"sono
il
nemico
che
tu
hai
voluto".
Studia
il
passato,
ma
studiatelo
bene
perché
è
lì
che
troverai
il
mio
nome
oggi,
come
ieri.
E
non
venirmi
a
dire
che
tu
c'eri,
io
non
t'ho
mai
visto,
stai
al
tuo
posto,
Fai
il
Disco
per
l'estate
e
tutto
il
resto.
Perché
se
è
questo
che
vuoi,
è
solo
questo
che
avrai,
Perché
se
è
questo
che
sei,
tu
solo
questo
sarai...
aai!
E
non
c'e'
amore
per
chi
fotte
questa
cosa
ormai
da
tempo,
Mettitelo
in
culo
quell'articolo
alla
Alberto
Campo.
Io
non
ti
affronto,
è
meglio
che
studiate
ancora
un
poco
l'argomento,
E
io
di
fastidio
me
ne
intendo,
costantemente
sotto
allenamento,
Puoi
considerarmi
un
vero
esperto
Dato
che
al
momento
studio
il
fastidio
come
disciplina.
Guardati
la
schiena!
Da
te
vorrei
il
divorzio
come
Carlo
con
Diana,
stai
in
campana,
Tu
non
sei
il
mio
amico,
ti
gratto
via
come
il
prurito,
spero
che
sei
assicurato.
Tu
stai
seduto
quando
passo
io,
niente
galateo,
mi
piacerebbe
calpestarti
come
nel
rodeo.
Ma
io
sono
educato,
se
vedo
che
hai
la
fotta
io
t'aiuto,
Se
invece
c'hai
la
sbocca
stai
seduto
perché
ne
ho
abbastanza
di
pagliacci
finti,
Come
te
convinti
di
essere
potenti,
vi
bevo
come
il
Chianti.
E
adesso
senti
quanto
arrogo,
per
me
tu
sei
lo
zucchero
nel
sugo,
Inutile
che
fai
la
zona
come
Arrigo;
Adesso
è
tardi,
il
campionato
tu
lo
perdi,
è
il
tuo
destino.
Puoi
accomodarti
pure
sul
divano
E
stare
quieto
ad
osservare,
puoi
fare
il
tifo
come
in
curva,
Ma
se
vuoi
farti
il
viaggio,
guarda
stai
in
riserva.
Ti
avverto,
sono
un
vero
esperto
di
arroganza
metrica,
Ma
tu
non
sai
cosa
significa:
tu
senti
la
classifica
e
ti
piace,
Tu
sei
felice
quando
senti
un
incapace,
sentire
merda
ti
si
addice.
I
come
inna
da
dance,
come
fossi
in
trance,
l'impatto
è
tecnico,
Zero
chance,
quando
c'ho
in
ostaggio
il
pubblico,
mastico
le
metriche,
Come
laccio,
rime
spaccio,
rime
come
un
pusher
del
Sempione.
Negativo
come
il
polo
di
un
magnete
ti
respingo,
Credi
che
sia
un
sogno,
non
ti
piace,
fatti
il
segno
della
croce.
Ti
ho
colto
in
fragranza
di
reato,
chiama
l'avvocato:
La
vittima
è
la
musica,
l'accusa
è
di
omicidio.
Colpevole!
Sono
io
la
giuria,
il
testimone,
il
giudice,
il
carnefice.
Sempre
più
difficile
stare
in
piedi,
Ho
preso
troppi
sputi
addosso
quindi
adesso
metto
il
copyright
al
flusso.
Everything
gonna
be
all
right,
'sto
cazzo!
Messo
peggio
di
Alfredino
dentro
al
pozzo,
Dappertutto
troppi
maschi,
fidanzato
con
il
whisky,
Sono
anche
più
splatter
di
Bukowski.
Col
cervello
ormai
in
protesta
non
mi
interessa
il
resto,
Lo
stress
io
lo
conosco,
è
lui
che
mi
produce
il
disco...
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