paroles de chanson L'infanzia negata - Michele Zarrillo
Qui
muore
Dio
Formicai
di
case
e
sedie
da
impagliare
E
i
ritorni
ubriachi
lungo
le
ringhiere
Di
quei
padri
senza
stima
e
umanità
Nessuno
qui
denuncerà
Bambini
eroi
Unghie
sporche
e
compitini
da
finire
Impauriti
con
l'orecchio
sulle
scale
Quella
porta
non
dovrebbe
aprirsi
mai
Nessuno
qui
denuncerà
Vivono
gli
amori
a
primavera
Come
noi
questa
sera
Che
non
sembra
cattivo
il
mondo
E
dirti
"Sei
un
regalo
della
vita"
Ma
non
andrebbe
vissuta
Quest'infanzia
negata
e
persa
Qui
va
così
Ed
intanto
cresce
l'odio
verso
gli
altri
Loro
sempre
più
da
soli
e
più
cattivi
Da
evitare
come
brutte
malattie
Nessuno
qui
denuncerà
Vivono
gli
amori
a
primavera
Come
noi
questa
sera
Che
non
sembra
cattivo
il
mondo
E
dirti
"Sei
un
regalo
della
vita"
Ma
chi
può
averla
umiliata
Quest'infanzia
negata
e
persa
Qui
c'ero
anch'io
Frettolosi
accordi
presi
lungo
i
muri
Nelle
macchine
truccate
dei
più
duri
E
gli
amici
persi
con
rassegnazione
Fortuna
che
stasera
ho
te
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