paroles de chanson La voce dell'anima - Perla
Quando
ho
la
penna
in
mano
Ho
un
mostro
in
testa
che
suona
il
piano
E
no,mi
son
promesso
no
Ho
promesso
al
mondo
che
ci
riuscirò
Realizzerò
il
mio
sogno.
Pensare
e
ripensare
a
quelle
notti
in
bianco
Cadere
poi
lottare
per
poi
scoppiare
in
un
pianto
C'ho
il
diavolo
accanto
che
mi
fa
la
corte
Traumatizzato
dalla
morte,menti
contorte
Mi
ripetevo
che,devo
essere
più
forte
Vivo
questa
vita
fuori
dalle
righe
Parlo
e
tu
mi
ascolti
attraverso
il
suono
di
ste
rime
E
hai
ragione,non
sono
il
migliore
Però
in
questa
canzone
fra
c'ho
messo
il
cuore
Ho
avuto
il
coraggio
di
giocare
questa
mia
partita
Quando
l'unico
modo
per
sfogarmi
erano
queste
grida
Adesso
qualcuno
sta
scongelando
il
mio
cuore
Sta
azzerando
il
tempo,queste
parole
che
volano
con
il
vento
Ora
capisco
chi
sono,ora
comprendo
me
stesso
Mamma
tranquilla,ti
prometto
che
starò
più
attento
Sarò
il
migiore
dei
figli
di
puttana
Sarò
io
ad
affrontarti
invece
di
Cambiare
strada,la
mia
testa
è
cosi
affollata
Questo
fortissimo
senso
di
niente
Anche
se
intorno
ho
tutta
questa
gente
Ho
pensato
quanto
sia
prezioso
ogni
fottuto
istante
E
resto
in
piedi
sopra
queste
gambe
Sono
salito
su
una
montagna
per
toccare
le
stelle
Non
immagini
da
vicino
quanto
siano
belle
Sali
anche
tu,ma
se
cadi,se
scivoli,riprovaci
ancora
Quando
sarai
in
cima,salta,chiudi
gli
occhi,apri
le
tue
ali
e
vola
Ho
già
trascorso
dei
momenti
cupi
Adesso
sei
da
sola
in
un
branco
di
lupi
I
ricordi
sono
taglienti
e
li
rigiri
in
mano
Cerchi
il
lato
più
affilato
e
i
ferisci
piano
a
piano
Gocce
di
sangue
come
lacrime
che
non
abbiamo
Inchiostro
per
le
pagine
che
non
scriviamo
Il
dolore
è
la
benzina
del
motore
che
accendo
Inserendo
la
destinazione
cambiamento
In
ogni
errore
che
sto
ripetendo
Cerco
una
lezione
che
non
sto
capendo
Certi
ricordi
ti
rovinano
il
presente
Certi
ricordi
ti
rovinano
il
presente
Specie
se
ci
tieni
ma
li
hai
persi
per
sempre
Stupido
pagliaccio
che
non
sono
altro
L'illusione
mi
pervade,mi
accarezza
e
mi
riscalda
per
queste
strade
Nato
per
allietare,le
lune
storte
Lusingato
da
applausi
fragorosi
ma
vuoti
Lasciamo
in
fondo
solo
l'eco,che
svanirà
Per
poi
portarmi
con
degli
schiaffi,alla
realtà
Adesso,ho
paura
di
me
stesso
Guardo
indietro
ma
non
trovo
un
compromesso
Tra
quello
che
ero
e
quello
che
sono
So
che
a
molte
persone
dovrei
chiedere
il
perdono
La
mia
anima
è
cambiata,ha
i
segni,le
cicatrici
Ma
nessuno
può
cambiare
dal
principio
queste
radici
Cosa
è
giusto
o
sbagliato
è
una
frase
senza
senso
Non
esiste
bianco
e
nero
ma
una
scelta
nell'immenso
Vietato
partire
senza
tornare
Morire,tentando
di
volare.
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