paroles de chanson Jorge - Picciotto

Il Lupo nacque nel ferragosto del ′48
In un sobborgo periferico del mondo
"El Lobo" fu così chiamato Jorge Omar
Dal Banfield al Rosarìo Central all'Huracan
Lui che scalciava già, dal grembo materno
Ma non mise piede nell′inferno
Monumentàl, lo stadio sognato da ogni bimbo
Anche da Jorge che però correva controvento
Terzino destro d'altro tempo, rude nelle entrate
Mordeva caviglie zero stile ma efficace
Sguardo malinconico gaucho triste col baffo nero
Dalla sua fascia non si passa (tu) cambia sentiero
Se becchi il lupo con la fascia da capitano
L'ululato della curva lo spinge lontano
Lui che all′avversario non lasciava fiato
Gol che ho evitato mentre il mio paese era trafitto
Golpe di stato

RIT.

No ... oggi non giocherò
Una scelta pericolosa
E la difenderò ... come Carrascosa
No ... la maglia si sfilò
Il mio cuore sopra ogni cosa
E lo difenderò ... Jorge Carrascosa

Flaco Menotti Coco Basile el Loco Houseman
Capitano dell′Albiceleste Jorge Carrascosa equipo mundial
Stadio Monumentàl, Argentina del '78
El Lobo si rifiutò, grondava di sangue la coppa del mondo
Il sole s′inaspriva tra l'azzurro e il bianco
In Argentina reprimeva Videla al comando
Jorge vide la sua gente che moriva in volo
E i quartieri degradati di Rosario rasi al suolo
La tripla A, Alianza Anticomunista
L′Escuela de Mecànica de l'Armada,
Plaza de Mayo la gente bendata nel Garage Olimpo
Come si può pensare di scendere in campo

RIT.

No ... il mio popolo no
La mia gente sopra ogni cosa
Io non deluderò ... Come Carrascosa
No ... oggi non giocherò
Alla coppa più sanguinosa
Io non parteciperò ... Jorge Carrascosa

Las madres de Plaza de Mayo piangono ancora i desaparecidos
Jorge ha finito col calcio passeggia nel barrio di Buenos Aires
Ogni tanto ripensa a quel No, mezzo sorriso che vale più di ogni gol
Nel mondiale della barbarie che il suo popolo massacrò
Ho dediche sparse per anime perse mai conosciute e che mai conoscerò
Con l′orgoglio di chi prese a calci il suo sogno Jorge porque?
Show must go on nada más la lucha sigue

RIT.

Ohh ... oggi racconterò
Una storia meravigliosa
Non dimenticherò ... Jorge Carrascosa