paroles de chanson Vertigini - Rioda Forego , Psycho

Ne fumo un'altra sto sempre sveglio
Non per piacere per passatempo
Insieme ad Aramis faremo Jackpot
Perché siamo stanchi di tutto questo

Non puoi brillare se non sei mai stato nel buio
E Prima guardavi
Non puoi chiamarmi fratello tu che non ci sei stato prima
Adesso richiami

Io sono un'arma di un certo calibro
Da maneggiare solo con cura
Che forse a Dio non sta simpatico
Ed è per questo che non mi aiuta
A cena di lusso starò in tuta
Ma fra leggero come una piuma
Non mi affeziono per la paura
Vedo tradire tra baci di Giuda

Sbuffo se parla odio se si incazza o se mi dice me la chiudi
Però quando sta sopra mentre mi scopa penso che figa mila kunis
Il mio G si è riempito d'oro
Il tuo G si è riempito d'odio
Veniamo da lì ed è proprio da lì
Che Non esiste uno sbirro buono

Per andare in alto
Non guarderò in basso mai
Soffro di vertigini
Altrimenti fra casco sai

Questo mi vuole morto
Ma non morirò mai
Come cristo risorgo
Sempre solo dai guai

Calibro 9 le mie parole
Gocce di sangue gocce di sudore
Quanta strada hanno visto le mie suole
Fra qua il cielo è grigio pure se c'è il sole

Guardo il tuo odio che cresce
Come soldi dentro le mie tasche
Scalo vette come Messner
Mi rincresce se sono arrogante

Okay, Psycho
Sul muro ci appenderò i platini
Ho classe da vendere Platini
Tu ancora cerchi scuse alibi
È sottile la linea che differenza l'equilibrio dallo stare in bilico
Io sono il giusto bilancio tra lo stare bene ed uno stato critico

Rioda mi chiama sa che Torino risponde
Veniamo dai peggio posti
Queste strade sono nostre
Ci frega un cazzo del gala
In tuta vedo le sue forme
Fra qua se parli di grana
C'è già un mio frero che corre

Per andare in alto
Non guarderò in basso mai
Soffro di vertigini
Altrimenti fra casco sai

Questo mi vuole morto
Ma non morirò mai
Come cristo risorgo
Sempre solo dai guai

Eravamo da soli guardaci adesso
Ora che siamo vestiti bene
Solo in 4 mura fra ero depresso
Adesso mi chiami perché conviene

Non sono calmo
Viso bianco
Senza catene come un selvaggio
Oro al collo
Erba sul palmo
Con addosso più marche di Montecarlo

Navigo come una bussola
Dove fra nulla si aggiusta
Io sono l'asso di briscola
Ma con la R maiuscola
Ei ma con la R maiuscola