paroles de chanson outro (mai) - Shudder Alva

Io non so più chi sono
O tantomeno so dov'è che sono
Perciò suono
Un modo per lasciare il suolo
Non lo trovo più
O almeno...
Mi hanno chiesto di portare pezzi un po' più allegri
Come se chiedessi a un pittore "cambia tipo di quadri!"
Rispondo "cosa mi guardi?" "Dimmi cosa cercavi!"
Ero proprio io la persona di cui dubitavo?
Adesso ci sono poche persone attorno al mio tavolo
Le stesse su cui contavo, le stesse con cui cantavo
Non c'ho mica tanta voglia di girare per casa
Ma quando esco mi manca, chissà cosa non basta più?
Più vedo gente che mi abbraccia e le facce
Delle persone che odiavo sembrano più distanti
Sono meno mostruose, meno pericolose
Ma ancora non riesco a fidarmi fino a cento degli altri
Ho visto la letalità del nostro gioco di sguardi
Hai gli occhi gentili però so che se vuoi tu graffi
Penso è roba da pazzi!
Non ti odio ma nemmeno ti amo
Quello che siamo noi non lo sappiamo
Spiccioli
Di tempo
Torneremo piccoli
Col vento che ci lancia spifferi
Fa freddo
Dentro i nostri incubi
Rifletto
E lasciamo lividi
Sulla pelle vividi
Sei fredda, da brividi
Questo è solo un incipit eh
Ho ancora storie si da raccontare
Musiche da realizzare
Sentimenti chiusi dentro al petto pronti a sprigionare
Sedimenti che non hanno un prezzo pronti a germogliare
Non ti piaceva il fatto di non essere bravi ad amare
Ma la colpa sai è sempre anche degli altri
Amo giocare con il fuoco, fa sentire grandi
Il rischio di bruciarsi come quello di restarci
Scivola la mia mano sui tuoi fianchi
Come a conquistarti come
Riflessi dei tuoi capelli quando ci batte il sole
Soli come lupi che aspettano Lune nuove
Ululiamo fino all'alba e ci sentiamo altrove
Che ci sentiamo a casa quando stiamo con certe persone
Sento
Una certa pressione
Leggo
Faccio attenzione
Estro che va a puttane spero capisca il
Gesto
Sottostare oppure sottomettere
Dalle mie viscere, hai tirato fuori queste tenebre
Spiccioli
Di tempo
Torneremo piccoli
Col vento che ci lancia spifferi
Fa freddo
Dentro i nostri incubi
Rifletto
E lasciamo lividi
Sulla pelle vividi
Sei fredda, da brividi
Questo è solo un incipit eh
E saprò
Che non ho voglia più di andare lontano
Che non importa cosa mi aspetterà
Ma so soltanto che sono anche io umano
E devo affrontare questa cruda realtà
Di notte ancora sento sai la tua mano
Che scivola sopra al mio petto che fa
Noi ci vogliamo però non ci salviamo
Noi chi siamo??
Non lo saprò mai.
Ho lasciato che cadessi dentro i tuoi occhi di ghiaccio
Non perché fossero freddi, ma avevano quel colore
Poi mi accorgo che davvero emanavano quel calore
Provare sensazioni nuove non esclude sia il dolore
Addio