paroles de chanson Attimi - Spika
Anni
passano
sotto
agli
occhi,
non
mi
accorgo
se
Sporgo
la
mia
vista
da
sto
bordo,
non
mi
scordo
che
Fotto
tutto
quello
che
c'ho
attorno
sennò
fotte
me.
Prendi
ciò
che
serve
per
sopravvivere
Ogni
volta
come
la
prima
La
stessa
fotta
nel
petto
che
scoppia
come
una
mina
La
prima
rima
delinea
Ho
fatto
salti
mortali,
zero
patti
col
demonio
I
ritratti
verbali
mi
son
scritto
in
un
foglio
Niente
è
per
scontato,
pagato
sì
pure
l'aria
Ho
messo
sangue
in
questi
versi,
calmato
la
mia
smania
E
sono
attimi
su
attimi,
parole
sopra
battiti
Tu
battili
Resto
tra
queste
parti,
sì
Per
ricordarti
chi
sono,
com'ero
Faccio
tardi
più
suono
Non
ricordo
dov'ero,
do-vevo
dare
tempo
al
tempo
Rap
nelle
tempie,
questo
è
il
mio
tempio
Attento,
impara
a
restarne
fuori
oppure
a
scegliere
Adesso
corro
su
quest'autostrada,
bruciano
i
chilometri
Pacchi
sotto
i
sedili,
devo
dire
si
sta
comodi
Fai
a
gomiti,
nella
città
stretti
come
negli
autobus
Svegliato
da
musica
che
non
passo
più
Questa
piazza,
queste
panche,
questo
cortile
La
mia
scuola,
le
giornate
stanche,
le
mie
mattine
Le
mie
notti
in
bianco,
questi
libri
vuoti
da
riempire
Mi
manca
starmene
fuori
alle
8 ad
impazzire
Ricordo
i
treni
persi,
le
volte
in
cui
stavo
fatto
Depresso
all'ultimo
banco,
detesti
chi
ti
sta
a
fianco
Rivestiti
dei
tuoi
pregi,
poi
sbaglia
una
volta
tanto
E
siamo
messi
qui,
superstiti
persi
durante
il
viaggio
Pessimi
come
le
loro
storie
Se
tieni
soldi
investili
sopra
i
tuoi
testi
sì,
che
avrai
vittorie
Ci
ho
ripagato
questo,
di
stare
bene
con
me
stessso
Qualunque
sia
la
scelta,
zero
compromesso
Ne
fumo
un
paio,
dopo
vado
frà,
non
torno
presto
Restiamo
dentro
che
fuori
fa
troppo
fresco
E
guardali
sti
ragazzini
finiti
magazzinieri
Coi
chili
nei
magazzini,
l'ansia
dai
carabinieri
Avranno
un
giorno
ciò
che
vogliono
davvero
Tu
conta
fino
a
cento,
poi
riparti
da
zero
Hai
messo
su
castelli,
disegnato
i
sogni
coi
pastelli
Ti
ricordi
mancavano
tasselli
Ti
rassegni,
mentre
qualcosa
cambia
Ma
cosa
cambia?!
Vorresti
il
mondo
in
mano,
ma
in
mano
al
mondo
la
vista
è
un'altra
I
soldi
nel
tuo
localetto
'B'
da-da
quel
bucaletto,
Stacca
un
po'
quel
social
network,
spacco
ste
serate
qua
Il
mio
amico
su
quel
divanetto,
fumo
questo
clarinetto
Ci
beviamo
a
sto
baretto,
dopo
si
va
tutti
al
McDrive
Dopo
si
va
tutti
al
McDrive.
Palermo
City!
Ah.
Spika!
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