paroles de chanson La Pioggia Nel Pineto - Vittorio Gassman
Taci
Su
le
soglie
del
bosco
non
odo
Parole
che
dici
Umane;
ma
odo
Parole
più
nuove
Che
parlano
gocciole
e
foglie
Lontane
Ascolta.
Piove
Dalle
nuvole
sparse
Piove
su
le
tamerici
Salmastre
ed
arse
Piove
su
i
pini
Scagliosi
ed
irti
Piove
su
i
mirti
divini
Su
le
ginestre
fulgenti
Di
fiori
accolti
Sui
ginepri
folti
Di
coccole
aulenti
Piove
sui
nostri
volti
silvani
Piove
su
le
nostre
mani
ignude
Su
i
nostri
vestimenti
leggieri
Su
i
freschi
pensieri
Che
l'anima
schiude
Novella
Su
la
favola
bella
Che
ieri
t'illuse
Che
oggi
m'illude
O
Ermione
Odi?
La
pioggia
cade
Su
la
solitaria
verdura
Con
un
crepitío
che
dura
E
varia
nell'aria
Secondo
le
fronde
Più
rade,
men
rade
Ascolta.
Risponde
al
pianto
Il
canto
delle
cicale
Che
il
pianto
australe
Non
impaura
Nè
il
ciel
cinerino
E
il
pino
ha
un
suono
E
il
mirto
altro
suono
E
il
ginepro
altro
ancora
Stromenti
diversi
Sotto
innumerevoli
dita
E
immersi
noi
siam
Nello
spirto
silvestre
D'arborea
vita
viventi
E
il
tuo
volto
ebro
È
molle
di
pioggia
Come
una
foglia
E
le
tue
chiome
Auliscono
come
Le
chiare
ginestre
O
creatura
terrestre
Che
hai
nome
Ermione
Ascolta,
ascolta.
L'accordo
Delle
aeree
cicale
A
poco
a
poco
più
sordo
Si
fa
sotto
il
pianto
che
cresce
Ma
un
canto
vi
si
mesce
Più
roco
Che
di
laggiù
sale
Dall'umida
ombra
remota
Più
sordo
e
più
fioco
S'allenta,
si
spegne
Sola
una
nota
Ancor
trema,
si
spegne
Risorge,
trema,
si
spegne
Non
s'ode
voce
dal
mare
Or
s'ode
su
tutta
la
fronda
Crosciare
l'argentea
pioggia
Che
monda
Il
croscio
che
varia
Secondo
la
fronda
Più
folta,
men
folta
Ascolta
La
figlia
dell'aria
È
muta;
ma
la
figlia
Del
limo
lontana
La
rana
Canta
nell'ombra
più
fonda
Chi
sa
dove,
chi
sa
dove
E
piove
su
le
tue
ciglia
Ermione
Piove
su
le
tue
ciglia
nere
Sìche
par
tu
pianga
Ma
di
piacere;
non
bianca
Ma
quasi
fatta
virente
Par
da
scorza
tu
esca
E
tutta
la
vita
è
in
noi
fresca
aulente
Il
cuor
nel
petto
è
come
pesca
intatta
Tra
le
pàlpebre
gli
occhi
Son
come
polle
tra
l'erbe
I
denti
negli
alvèoli
Son
come
mandorle
acerbe
E
andiam
di
fratta
in
fratta
Or
congiunti
or
disciolti
(E
il
verde
vigor
rude
Ci
allaccia
i
mallèoli
C'intrica
i
ginocchi)
Chi
sa
dove,
chi
sa
dove
E
piove
su
i
nostri
vólti
silvani
Piove
su
le
nostre
mani
ignude
Su
i
nostri
vestimenti
leggieri
Su
i
freschi
pensieri
Che
l'anima
schiude
Novella
Su
la
favola
bella
Che
ieri
M'illuse,
che
oggi
t'illude
O
Ermione
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