paroles de chanson Buon auspicio - Willie Peyote
Quando
una
storia
è
come
questa,
si
conclude
Fanno
il
minuto
di
silenzio,
tengono
le
scuole
chiuse
Mentre
noi
rotoliamo
giù
in
discesa
sulla
strada
Che
ci
porterà
alla
fine
fra
poche
idee
confuse
L'orgoglio
è
un
castello
di
vetro
con
davanti
un
fossato
di
scuse
Ma
le
accuse
Ormai
hanno
preso
questa
piega
Reciproche
e
alla
stregua
Gli
avversari
che
rifiutano
la
tregua
Ma
chi
è
senza
vergogna,
scagli
lui
la
prima
pietra
A
volte
anch'io
vorrei
la
disciplina
Degli
invasati
che
fanno
ginnastica
in
vetrina
Già
alle
sei
di
mattina
Prima
di
andare
in
ufficio
Quanto
costa
il
buon
auspicio
La
fatica,
il
sacrificio
La
luce
resta
accesa,
mentre
è
stesa
sul
divano
con
addosso
ancora
il
trucco
Come
se
bastasse
non
aprire
gli
occhi
per
dimenticare
tutto
Come
se
bastasse
questo
per
sparire,
per
capire
cos'è
giusto
L'inverno
ama
gli
alberi
da
frutto
Ma
l'incontro
tra
loro
è
proibito
Come
tra
noi,
sembra
assurdo
La
mia
terapia
d'urto
Ormai
ha
preso
questa
piega
e
chi
lo
sa,
nega
Chi
può
si
adegua
e
un
po'
ci
spera
e
poi
Non
si
avvera
mai
Ormai
ha
preso
questa
piega
Tra
chi
beve
e
chi
prega
Sopravvivi
e
poi
del
resto
che
ci
frega
Ma
chi
è
senza
vergogna,
scagli
lui
la
prima
pietra
A
volte
anch'io
vorrei
la
disciplina
Degli
invasati
che
fanno
ginnastica
in
vetrina
Già
alle
sei
di
mattina
Prima
di
andare
in
ufficio
Quanto
costa
il
buon
auspicio,
la
fatica,
il
sacrificio
A
volte
vorrei
avere
l'autostima
Degli
invasati
che
fanno
ginnastica
in
vetrina
Nelle
palestra
in
centro
Che
poi
se
guardi
dentro
Hai
un
senso
di
vergogna,
egocentrismo
e
smarrimento
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